“No alla Nazionale”, clamoroso rifiuto di Ancelotti. Mancini in pole

Non sarà Carlo Ancelotti il nuovo ct della Nazionale. L’ex tecnico del Milan, in vacanza in Canada, ha infatti chiamato Alessandro Costacurta per comunicargli la sua decisione e declinare l’offerta della Figc. Una notizia che ha lasciato l’amaro in bocca agli italiani. Ecco cosa è successo.

Ancelotti, stando ai rumors di mercato, avrebbe infatti raggiunto l’accordo con un club straniero da lui già allenato. Logico pensare che si tratti del Chelsea in Inghilterra. In pole per la panchina dell’Italia resta a questo punto Roberto Mancini, attuale allenatore dello Zenit di San Pietroburgo, in Russia. La proposta della Figc non ha quindi convinto Carletto, più attratto, evidentemente, da un’altra esperienza inglese. E d’altronde la questione era chiara da subito: in cima ai pensieri di Ancelotti c’era una squadra di club. È un lavoro che gli piace di più, che preferisce, anche se l’ultimo mese lo avevano avvicinato parecchio alla Nazionale.

C’è da capire però per quale motivo diventare commissario tecnico dell’Italia sia ormai un mesterie che i grandi allenatori cercano di evitare. In ogni caso l’avvicinamento alla panchina dell’Italia era coinciso con l’allontanamento di Roberto Mancini che, quindi, a questo punto torna in pole per il ruolo di ct. Tanto più che il Mancio si era detto da subito e da sempre entusiasta della possibilità di sedersi sulla panchina azzurra.

Accadrà, probabilmente, non fosse altro che le altre opzioni, Claudio Ranieri su tutte, sembrano non entusiasmare la federazione. Mancini è sotto contratto con lo Zenit, ma il divorzio, oltre che scontato in caso di chiamata azzurra, dovrebbe non essere né traumatico né complicato. È semmai una questione di tempo e di tempi. La dead line per l’annuncio è stata fissata per il 20 maggio. Non resta, quindi, che aspettare.

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