Per la Procura dei Minori di Lecce si sono concluse le indagini riguardanti il brutale omicidio di Noemi Durini, la 16enne di Specchia della cui morte si è inizialmente attribuito ogni colpa il fidanzato Lucio.
La Procura dei Minori di Lecce ha chiuso le indagini riguardanti l’omicidio di Noemi Durini, la sedicenne di Specchia brutalmente uccisa il 3 settembre del 2017 e ritrovata 10 giorno dopo sotto un cumulo di pietre nella campagne di Castrignano del Capo successivamente alla confessione del fidanzato, al momento dei fatti 17enne. Lucio, ora maggiorenne, aveva confessato di aver ucciso la fidanzata senza l’aiuto di nessuno. Nei precedenti mesi ha però più volte cambiato versione dei fatti, in un primo momento coinvolgendo il meccanico di Patù Fausto Nicolì e successivamente puntando il dito contro il padre, Biagio Marzo, che lo avrebbe aiutato nel seppellire la studentessa. Le versioni dei fatti confessate da Lucio sono radicalmente diverse le une dalle altre. La Procura dei Minori ha ritenuto di concludere le indagini indagando esclusivamente il fidanzato della ragazza con l’accusa di omicidio volontario con le aggravanti di aver commesso il fatto con premeditazione, per motivi abietti e futili e di aver agito con crudeltà.
Ospite, in collegamento video a La Vita in Diretta proprio dal punto in cui fu seppellita Noemi Durini, vi era il padre della studentessa di Specchia. Umberto Durini è tornato a rispondere alle parole del padre del giovane Lucio, difendendo quella che è la sua posizione. Il padre della ragazza, ai microfoni della nota trasmissione di Rai 1, è tornato ad affermare che secondo lui il fidanzato non può aver agito da solo: “Lucio non può aver fatto tutto da solo. Non conosceva bene questo posto, mentre il signor Biagio Marzo sì, perché ha lavorato a 200 metri da qui“. Per Umberto Durini quindi l’ultima versione dei fatti dichiarata da Lucio, in cui il padre lo avrebbe aiutato a seppellire Noemi, sarebbe la più verosimile alla realtà.
Il padre di Lucio, che nei giorni precedenti era stato ascoltato dalla trasmissione condotta da Marco Liorni e Francesca Fialdini, ha lasciato un video messaggio per il signor Umberto Durini. Biagio Marzo ha cercato di deporre l’ascia di guerra tra le due famiglie, proponendo un incontro al papà di Noemi per parlare e provare insieme a superare la tragedia che li ha colpiti, sebbene in forme diverse. Il papà di Noemi ha però ricordato ai microfoni de La Vita in Diretta l’anomalo comportamento del padre di Lucio prima di quell’orribile 3 settembre del 2017, ritenendo il video messaggio una mera messa in scena.
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