Insulta sui social Alberto Stasi, la medium si difende: “Chiara Poggi mi parla dall’aldilà”

Si difende la donna imputata a Milano per diffamazione e minacce aggravate, pubblicate su Facebook, nei confronti di Alberto Stasi, il fidanzato di Chiara Poggi, condannato in via definitiva nel 2015 a 16 anni di reclusione.

Non volevo minacciare Alberto Stasi, io avevo paura di lui. Scrivevo quello che mi diceva Chiara, con cui comunicavo anche dopo la sua morte perché ho questo dono fin da bambina“, ha dichiarato, come riportato da Il Messaggero, Maria Grazia Montani, imputata a Milano per diffamazione e minacce aggravate ai danni di Alberto Stasi. La donna aveva bersagliato di insulti e minacce il fidanzato di Chiara Poggi su Facebook, in una pagina atta a chiedere giustizia per la ragazza uccisa brutalmente nel 2007 nella propria abitazione a Garlasco.

La Montani, di anni 51, ha sostenuto di parlare quotidianamente con Chiara Poggi. Stando alle dichiarazioni dell’imputata, sarebbe stata la ragazza stessa a dirle di leggere alcuni articoli. In merito ad un incontro avvenuto nel 2013 tra Alberto Stasi e l’imputata, Maria Grazia Montani ha riferito di essere andata alla stazione di Famagosta perché Chiara Poggi le aveva detto di andare lì. Stasi, dal canto suo, costituitosi in questo processo come parte civile, aveva riferito di essere stato pedinato dalla donna, che lo ha inoltre fotografato. La Montani ha però ribadito: “Mi trovavo lì perché in quel periodo, tre volte alla settimana, andavo a casa di mio padre a fare le pulizie. Quel giorno è stata Chiara a dirmi che Stasi si trovava in auto per questo sono uscita e ho scattato prima una foto alla mia macchina e poi alla sua. A quel punto l’ho visto accovacciato sul sedile posteriore“.

Le parole scritte nella pagina Facebook hanno avuto per Alberto Stasi un forte impatto emotivo sulla sua persona e su coloro che lo circondano, in quanto, a suo avviso, sono stati pubblicati centinaia di messaggi anche con tono minaccioso, che rivelano una vera ossessione da parte dell’imputata nei suoi confronti. Attesa è dunque la prossima udienza, fissata per il 18 giugno, in cui prenderanno parola per le loro conclusioni la parte civile e il difensore di Maria Grazia Montani.

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