Omicidio Luca Varani, niente sconti per Manuel Foffo: chiesti 30 anni

Manuel Foffo si è recato per la seconda volta in Tribunale per il processo d’Appello a suo carico per aver ucciso, insieme a Marco Prato, dopo ore di sevizie e torture, il 23enne Luca Varani. Il procuratore generale ha richiesto il riconoscimento dell’aggravante della premeditazione.

Si è svolta ieri, 22 giugno, l’udienza del processo d’Appello a carico di Manuel Foffo, il giovane già condannato in primo grado a 30 anni di reclusione per l’omicidio volontario, aggravato dalla crudeltà, di Luca Varani. Il 23enne fu massacrato il 4 marzo del 2016 nell’appartamento dell’imputato, nel quartiere Collatino di Roma, dopo ore di torture e sevizie al culmine di un festino a base di alcool e droga da parte di Foffo e di Marco Prato. Quest’ultimo, suicidatosi nel carcere di Velletri il giorno prima dell’udienza a suo carico, a differenza di Manuel Foffo, optò per il rito ordinario, ma non arrivò mai a processo.

Il procuratore generale ha chiesto alla Corte d’Assise d’Appello di Roma una condanna pari a 30 anni di reclusione e il riconoscimento dell’aggravante della premeditazione per Manuel Foffo. È stata quindi chiesta la conferma della sentenza di primo grado. Per il procuratore generale la premeditazione emerge dai fatti avvenuti due giorni prima dell’omicidio, quando Marco Prato chiese ad un suo amico, Giacomo Donati, di portargli i tranquillanti. Inoltre, il giorno prima del delitto di Luca Varani, Manuel Foffo insieme a Prato invitarono in quella casa Alex Marconi, un ragazzo al quale avevano detto di potergli offrire “regali” e vodka. Il giovane però, una volta arrivato nell’appartamento dell’orrore, respinse le avance sessuali di Prato che nel mentre gli offriva la cocaina, e di li a breve lascio la casa.

Per l’accusa queste sarebbero le prove che Manuel Foffo e Marco Prato stavano cercando una vittima. Il procuratore generale ha inoltre evidenziato come Foffo non ha mai mostrato alcun rimorso per ciò che ha commesso. La sentenza è prevista, al momento, per il 10 luglio prossimo. 

Photo Credits Facebook, Pagina Facebook Quarto Grado

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