Sparatoria in Veneto: ecco la dinamica dell’accaduto

In Veneto, a Vicenza, in data 26 luglio un operaio 33enne di origini capoverdiane è stato ferito alla regione lombare da un colpo di carabina mentre stava lavorando. 

Il 26 luglio 2018 a Cassola, in provincia di Vicenza, un operaio di 33 anni originario di Capo Verde, ma residente in Italia,  è stato colpito ai lombi da un colpo di carabina mentre si trovava al lavoro. Il proiettile è partito dal terrazzo della casa di un 40enne di origini argentine residente nella cittadina. L’uomo è stato denunciato nel pomeriggio dai carabinieri della compagnia di Bassano. l’accusa è di esplosioni pericolose e lesioni aggravate.

L’operaio di colore stava lavorando tranquillamente, stava sistemando le luminarie davanti al municipio. Quando è sopraggiunto il colpo si trovava sopra una pedana mobile alta circa sette metri. Dopo la sparatoria sono accorsi il prima possibile i sanitari del 118, che hanno portato l’uomo di corsa in ospedale, dove poi gli è stata diagnosticata una lesione ai lombi con prognosi di almeno 7 giorni.

La dinamica dell’accaduto è stata ricostruita dalle forze dell’ordine sopraggiunte sul luogo dello sparo: sul terrazzo dell’appartamento dello sparatore, un uomo disoccipato di 40 anni,  hanno ritrovato i pallini di piombo di una carabina ad aria compressa, sequestrandola nell’immediato. La pistola che ha ferito l’operaio dovrebbe essere una carabina Stoeger calibro 4,5mm. L’uomo ha spiegato ai militari di aver sbagliato a prendere la mira mentre cercava di colpire un piccione.

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