Shock nella musica: Daniele Gatti licenziato con accusa di molestie sessuali

“Comportamenti inappropriati” con alcune musiciste. Queste le accuse che hanno portato al clamoroso licenziamento del celebre direttore d’orchestra italiano Daniele Gatti, secondo alcuni rimosso già una settimana fa dalla Concertgebouw Orchestra di Amsterdam. Il maestro respinge le accuse.

Il quotidiano olandese De Telegraaf afferma che “Gatti ha chiuso con la sua carriera”. A puntare il dito contro il direttore d’orchestra sono state per prime due donne soprano. Il rapporto di collaborazione con l’istituzione musicale olandese termina dopo che un’inchiesta del Washington Post ha portato alla luce diversi episodi che avrebbero coinvolto il maestro italiano e che si inseriscono nel filone “Metoo” del mondo della musica classica.

Gatti ha contestato le accuse per molestie sessuali e ha assunto un’agenzia di public relation americana per prevenire danni alla sua reputazione. “Il maestro si dice esterrefatto e ha dato mandato ai suoi legali di tutelare la propria reputazione e di intraprendere eventuali azioni qualora tale campagna diffamatoria dovesse proseguire”, ha fatto sapere il suo avvocato, Alberto Borbon.

Le prime accuse contro Gatti, 56 anni, già direttore dell’accademia di Santa Cecilia a Roma e della Royal Philharmonic Orchestra di Londra, sono emerse in un’inchiesta del Washington Post pubblicata il 26 luglio scorso. La soprano Alicia Berneche e la collega Jeanne-Michèle Charbonnet hanno denunciato due episodi avvenuti nel 1996 a Chicago e nel 2000 a Bologna. In base al racconto di Berneche, 24enne nel 1996 e alla sua prima esperienza di lavoro per l’Opera lirica, Gatti, all’epoca 34enne, l’avrebbe invitata nel suo camerino per prendere un appuntamento di lavoro e l’avrebbe molestata. La donna ha detto di non aver riferito nulla per paura di perdere il lavoro.

Attraverso l’agenzia, proprio questa settimana Gatti ha fatto sapere che avrebbe trattato le donne con “più cautela” e si è scusato se alcune ritengono di aver subito un comportamento poco rispettoso. Ma dopo l’inchiesta, altre donne hanno denunciato fatti analoghi. E l’orchestra di Amsterdam, che in questa settimana aveva preso tempo per “approfondire” il caso, ha optato per il drastico provvedimento con effetto immediato: licenziato e sostituito con altri direttori in tutte le date dei concerti già in cartellone. “Dopo l’articolo del Washington Post, diverse musiciste dell’orchestra hanno denunciato comportamenti inappropriati di Gatti”, che “hanno portato a un danno irreparabile tra l’orchestra e il conduttore”, scrive la Concertgebouw in un comunicato.

Photo credits: Twitter

Impostazioni privacy