“Funerali di Stato? Una farsa” I familiari di alcune vittime di Genova rifiutano le esequie pubbliche

Si svolgeranno sabato 18 agosto alle 11 a Genova i funerali di Stato celebrati dal cardinale Angelo Bagnasco, alla presenza delle autorità, per le vittime causate dal crollo del viadotto autostradale Morandi a Genova alla vigilia di Ferragosto. Niente esequie di Stato, però, per le quattro giovani vittime residenti a Torre del Greco (Napoli). Funerali privati anche per una giovane residente nell’Aretino, originaria di Somma Vesuviana (Napoli). I nomi di 21 delle 38 vittime finora accertate, così come resi noti dalla prefettura di Genova. Una decina di persone risultano disperse.

I familiari di Giovanni Battiloro, Matteo Bertonati, Gerardo Esposito e Antonio Stanzione hanno preferito funerali da tenersi nella loro Torre del Greco (Napoli). Anche Stella Boccia, 24 anni, morta con il peruviano Carlos Jesus Erazo Trujillo, 27 anni – i due fidanzati di Arezzo -, riceveranno esequie in forma privata. Stella sarà portata a Foiano della Chiana (Arezzo) dove sabato 18 agosto alle 15 si svolgeranno le esequie con rito evangelico, secondo quanto scrive il sito FarodiRoma.it.

La celebrazione si terrà in forma privata e senza telecamere così come voluto dai familiari, alla presenza esclusiva di parenti e amici provenienti anche da Somma Vesuviana (Napoli), luogo di origine della famiglia prima di trasferirsi una ventina di anni fa in Toscana. La giovane vittima riposerà nel cimitero di Badia al Pino (Arezzo)Per Carlos, peruviano da tanti anni residente a Capolona (Arezzo), invece ci saranno i funerali di Stato con le altre vittime sabato a Genova. Carlos lavorava come cameriere in un ristorante nel centro di Arezzo, a poca distanza dal negozio dove lavorava Stella.

A spiegare la rabbia e il rifiuto opposto ai funerali di Stato, il padre di Giovanni Battiloro, uno dei ragazzi di Torre del Greco, che ha rilasciato un’intervista al quotidiano di Napoli Il Mattino. “Non vogliamo cerimonie-farsa. I nostri figli non sono uno strumento per le passerelle pubbliche. Ce li riportiamo dove abbiamo saputo proteggerli. È tra chi li ha amati che riceveranno l’addio”. “Non sono in condizione di fare polemiche politiche – ha aggiunto il signor Battiloro – ma che si tratti del governo attuale o di quelli precedenti, l’incuria e il disinteresse verso i cittadini sono evidenti. Adesso ci lascino piangere in privato”. Alla domanda se avesse presentato denunce, l’uomo ha risposto: “Il nostro avvocato le ha già presentate”.

La prefettura di Genova ha fornito intanto un primo, parziale, elenco ufficiale delle vittime. Si tratta di 21 nomi su 38:

Andrea Vittone 49 anni di Venaria Reale (Torino), Manuele e Camilla Bellasio 12 e 16 anni, di Pinerolo, Claudia Possetti 47 di Pinerolo (nucleo familiare),

Andrea Cerulli 48 di Genova

Stella Maria Boccia 24, nata a Napoli e residente ad Arezzo

Samuele e Roberto Robbiano 8 anni e 44 anni e Ersilia Piccinino 41 (Fersale, Catanzaro), residenti a Campomorone (nucleo familiare)

Marta Danisi 29, di Sant’Agata di Militello (Messina) e Alberto Fanfani 42, di Firenze (fidanzati)

Juan Ruben Figeroa Carrasco, cileno di 68 anni

Elisa Bozzo 33, di Genova

Francesco Bello, 41, di Serra Riccò (Genova)

Luigi Matti Altadonna 34 di Genova

Gennaro Sarnataro 43 di Volla (Napoli)

Bruno Casagrande 57, di Antoninina (Reggio Calabria)

Antonio Stanzone 29 anni, di Torre del Greco (Napoli)

Gerardo Esposito 26 di Torre del Greco (Napoli)

Vincenzo Licata 57 di Grotte (Agrigento)

Alessandro Campora 55 di Genova.

Il ministero degli Esteri di Bogotà ha reso noto che fra le vittime c’è un colombiano, di cui non è stata fornita l’identità.

Photo credits: Twitter

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