Amazon Echo e Google Home: come funzionano. Ecco le differenze

I tre giganti della Silicon Valley hanno lanciato in queste settimane i loro smart display: Amazon Echo Show, Google Home Hub e Facebook Portal. Dispositivi che, forti di caratteristiche differenti, provano ad attirare l’attenzione di segmenti di pubblico diversi. Riuscire a capire qual è il miglior smart display sul mercato non sarà semplice (anche perché, come detto, siamo all’inizio di una tendenza che raggiungerà il suo apice solo tra qualche anno), ma partendo dall’analisi di questi tre device si riuscirà a intravedere quale potrà essere il possibile percorso di sviluppo.

Dall’aspetto simile a quello di una cornice digitale – la grandezza dello schermo varia dai 7 ai 15 pollici, a seconda del modello e del produttore – gli smart display nascono come evoluzione degli assistenti vocali domestici à la Amazon Echo o Google Home. Le funzionalità base, dunque, sono le stesse dei dispositivi appena citati, ma con alcune interessanti aggiunte frutto della presenza di uno schermo più o meno grande. Sull’ultimo arrivato di casa Google, ad esempio, sarà possibile far girare le foto e le immagini salvate all’interno delle cartelle di Google Foto, mentre Amazon collabora con Microsoft per ottimizzare l’utilizzo di Skype e fornire, così, un servizio di videochiamate di alta qualità. Discorso simile per Facebook, la cui intenzione principale sembra sia quella di portare l’esperienza delle videochiamate di gruppo di Messenger fuori dalla piattaforma computer/smartphone.

Più di ogni altra cosa, però, gli smart display ambiscono ad essere i centri di gestione della casa domotica del prossimo futuro. Forti di schermi touch di ottima qualità, gli smart display permetteranno di controllare il funzionamento delle lampadine smart, delle telecamere IP di videosorveglianza e di qualunque elettrodomestico connesso alla Rete non solo attraverso la voce, ma anche attraverso comandi visivi più intuitivi e, magari, precisi.

CARATTERISTICHE

Tutti gli smart display arrivati sino a oggi sul mercato sono accomunati da caratteristiche tecniche “standard”: un display touch screen, vari microfoni direzionali, altoparlante e componenti interne che siano in grado di gestire e processare anche una grossa mole di dati e informazioni (oltre alle intelligenze artificiali alla base delle loro funzionalità smart). I vari produttori, poi, declinano queste specifiche come ritengono opportuno, così da poter raggiungere gli scopi prefissi. Non fanno eccezione, ovviamente, l’Amazon Echo Show, il Facebook Portal e il Google Home Hub: non sono totalmente dissimili.

AMAZON ECHO SHOW: Display 10,1 pollici; Connettività: Wi-Fi e Bleutooth; Camera: Sì, 5 megapixel; Microfono: 4 microfoni; Speaker: Stereo 20 Watt; Controlli smart home: Sì; Peso e dimensioni 1,775 Kg; 246x174x107 mm; Assistente vocale: Amazon Alexa; Servizi streaming: Amazon Music, Amazon Prime Video, Spotify, Pandora, Vimeo; Chiamate e videochiamate: Chiamate dirette a numeri di telefono, Skype; Alexa Messaging.

GOOGLE HOME HUB: Display; 7 pollici; Connettività: Wi-Fi e Bluetooth; Camera: No; Microfono: 2 microfoni; Speaker: Full range speaker; Controlli smart home: Sì; Peso e dimensioni: 480 gr, 178,5x118x67,3 mm; Assistente vocale: Google Assistente; Servizi streaming: YouTube, YouTube Music, Spotify, Pandora; Chiamate e videochiamate: Chiamate dirette a numeri di telefono.

FACEBOOK PORTAL. Display: 10,1 pollici;15,6 pollici; Connettività: Wi-Fi e Bluetooth; Camera: Sì, 12 megapixel; Microfono: 4 microfoni; Speker: Stereo 10 Watt; Controlli smart home: No; Peso e dimensioni: 1,25 Kg; 250×208,5×93,6 mm (10,1″), e 3,36 Kg 450×145,5×224 (15,6″); Assistente vocale: Amazon Alexa; Servizi Streaming: Facebookm Watch, Spotify, Pandora; Chiamate e videochiamate: Facebook Messenger.

Photo credits: Twitter

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