Tav, Salvini e la Lega contro il M5S: “La Torino-Lione in Val Susa va fatta”

La Lega di Matteo Salvini vuole la Tav Torino-Lione e si unisce, politicamente, ai manifestanti di Torino. E appoggia in piano il rilancio dell’alta velocità ferroviaria, come riporta il sito dell’AnsaOltre 30 mila persone infatti, 25 mila per la questura, hanno partecipato a Torino in piazza Castello, sabato 10 novembre, alla manifestazione per il Sì alla Tav. L’alta velocità ferroviaria Torino-Lione, attraverso la Val di Susa, deve essere completata, è in sostanza il messaggio dei manifestanti. E, alla filosofia della decrescita felice del Movimento Cinque stelle e della sindaca Chiara Appendino, oppongono una visione di futuro incentrata sulla crescita e sullo sviluppo. “Da oggi nulla sarà come prima. Da oggi cambia il vento”, hanno sostenuto i promotori della manifestazione, riusciti nell’impresa di mettere insieme imprenditori e lavoratori, industriali e sindacati, giovani e vecchi. “Energie positive”, come le ha definite la sindaca Chiara Appendino, che si è detta aperta al confronto.

I MANIFESTANTI

“Torino scende in piazza per dire tanti sì – a partire da quello per la Tav – che sappiano interpretare i bisogni della gente e che riscrivano il futuro di una città e di una regione”, hanno spiegato gli organizzatori. Un camion scoperto è stato il palco della manifestazione. Vi sono salite le sette donne del Comitato Sì, Torino va avanti, Mino Giachino, promotore del Sì Tav- Sì Lavoro, Gianmarco Moschella, studente di Economia, e Guglielmo Nappi, studente di Ingegneria dell’AutoVeicolo.

LA LEGA

“Rispettiamo gli impegni assunti con M5S – sottolineano i parlamentari della Lega eletti in provincia di Torino – ma ribadiamo con forza che l’opera va realizzata. La nostra partecipazione alla manifestazione è innanzitutto un segno di rispetto e di attenzione verso il mondo produttivo e imprenditoriale piemontese che oggi ha deciso di scendere in piazza e che manifesta evidentemente un disagio”. In piazza Castello, per la Lega, erano presenti i parlamentari Elena Maccanti, Gualtiero Caffarrato, Marzia Casolati e Alessandro Benvenuto. “Siamo parlamentari eletti in provincia di Torino, rappresentiamo una forza politica di governo che vuole dialogare. Siamo favorevoli alle grandi opere e riteniamo la linea Torino-Lione fondamentale e strategica per il Piemonte e per tutto il paese”, hanno detto gli esponenti del Carroccio.

IL MOVIMENTO CINQUE STELLE

“Massimo rispetto per chi manifesta, ma nessuna lezione da chi ha lasciato solo problemi giganteschi da risolvere“. Così il ministro Danilo Toninelli, su Fb, nel giorno della manifestazione ‘Sì Torino va avanti’. “L’unica loro ancora di salvezza elettorale è far credere alla gente che il M5S sia fatto di soli no. Dire no al loro modo di fare è l’essenza stessa del nostro impegno di governo – aggiunge Toninelli – poi c’è il nostro segno del cambiamento, fatto di quei tanti sì che in questi mesi abbiamo già dato”.

LA SINDACA APPENDINO

“Oggi, in piazza Castello, al netto delle diverse sensibilità politiche – scrive la sindaca Appendino – sono state sollevate delle critiche, che accolgo, ma c’erano anche molte energie positive. Sono stati proposti alcuni punti per il futuro della Città che sono in buona parte condivisibili, anche perché rispecchiano ciò che come Amministrazione abbiamo fatto fino ad oggi e ancora intendiamo fare nei due anni e mezzo di mandato che abbiamo davanti a noi. Sono pronta a discuterne già dalla settimana prossima“.

 

Torino, fatti di piazza San Carlo: sindaca e questore indagati per omicidio e disastro
Chiara Appendino, sindaca pentastellata di Torino

Photo credits: Twitter

Impostazioni privacy