Condono Ischia, M5S contro De Falco: “Traditore!”. Cosa rischia il comandante anti Schettino

Regolamento di conti nel M5S. Sul condono a Ischia il senatore Gregorio De Falco, il comandante di Marina celebre per essere diventato l’anti Schettino, e la senatrice Paola Nugnes, rischiano pesanti provvedimenti disciplinari, compresa l’espulsione. Di fatto sono già fuori dal gruppo al Senato. Sono “responsabili” agli occhi dei vertici del Movimento Cinque Stelle di avere consentito la bocciatura di alcune normative su Ischia per il dopo terremoto.

IL VOTO IN SENATO

In sostanza, mentre il 13 novembre veniva approvato dalle commissioni congiunte Lavori pubblici e Ambiente del Senato il decreto Genova, la maggioranza M5S-Lega era invece battuta su un emendamento all’articolo 25 del suddetto decreto che disciplina le pratiche di condono a Ischia. Come sottolinea il sito dell’Ansa, l’emendamento 25.12 chiedeva di sopprimere la parte per cui alle istanze di condono si applichino le norme della legge 28 febbraio 1985 n.47, la legge più “di manica larga” sui condoni. L’emendamento, presentato dalla senatrice di Forza Italia Urania Papatheu, è stato approvato con 23 voti contro 22 no e l’astensione della senatrice M5s Paola Nugnes, mentre Gregorio De Falco ha addirittura votato sì. Due posizioni contrarie entrambe alle indicazioni di voto del Movimento Cinque Stelle.

DURISSIMO DI MAIO

Dopo il “fattaccio” Luigi Di Maio ha riunito, ieri sera 13 novembre a Palazzo Chigi, i ministri e i capigruppo del Movimento 5 stelle. “Il fatto che due senatori del M5S, uno si sia astenuto e uno abbia votato con Fi, è gravissimo: questo non è un caso isolato, sono diverse settimane che ci arrivano segnali di dissenso da parte di senatori che hanno firmato impegni con il M5S e che devono portare avanti il contratto di governo. De Falco e Nugnes sono già sotto procedura dei probiviri“, afferma Di Maio. “Non è una cosa che mi preoccupa: il decreto sono sicuro che sarà approvato dal Senato della Repubblica in ultima lettura e non ci saranno altre letture. Porteremo a casa il decreto emergenze che ha dentro Genova, i terremotati i Ischia, di Amatrice e tanti altri provvedimenti utili agli italiani”, ha spiegato Di Maio.

GLI STIPENDI AGLI ALLUVIONATI 

“Questo è periodo di restituzione di tagli di stipendio – ha aggiunto Di Maio – e mi auguro che tutti vogliano restituire i loro stipendi agli alluvionati perché questo è un periodo importante: stiamo per tagliare due milioni di euro degli stipendi dei parlamentari“.

“DE FALCO E NUGNES TRADITORI”

“Quello che è successo in Commissione Lavori Pubblici non riguarda né il governo né la maggioranza, che è e resta solida – ha detto il capogruppo del Movimento Cinque Stelle al Senato, Stefano Patuanelli -. Riguarda solo due persone che hanno tradito l’impegno preso con i cittadini: Gregorio De Falco e Paola Nugnes. I lavori in commissione vanno avanti e in Aula correggeremo questa spiacevole stortura”, ha annunciato. “Lo valuteremo nei prossimi giorni”, ha risposto Patuanelli sull’ipotesi che il Movimento prenda provvedimenti nei confronti dei senatori “dissidenti”.

LE REAZIONI DI DE FALCO E NUGNES

Non ho paura di niente, perché quando si è nel giusto non si può avere paura. Stiamo solo cercando di far lavorare il Parlamento però è difficilissimo”. Così la senatrice del M5s Paola Nugnes ha commentato l’eventuale possibilità di provvedimenti o istruttorie da parte del suo partito dopo la sua astensione sul condono a Ischia. “In realtà non mi sono astenuta, non ho partecipato al voto – ha aggiunto al termine della seduta delle commissioni al Senato che hanno approvato il decreto Genova – perché ho chiesto al governo di trasformare l’emendamento in un ordine del giorno e il governo ha accolto la mia richiesta. Per me conta l’impegno del governo”. Nessun commento invece da parte del senatore De Falco che ha votato a favore dell’emendamento.

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