Botti di Capodanno, decine di feriti. Gravi una donna e un ragazzo

Dopo i festeggiamenti del Capodanno si contano i danni. E i feriti, purtroppo. I Vigili del Fuoco sono intervenuti 658 volte, un dato in leggero aumento rispetto allo scorso anno quando furono 519.

È in pericolo di vita una donna di 37 anni di Sant’Agata de’ Goti, provincia di Benevento, colpita da un razzo al petto quando è scoccata la mezzanotte. La 37enne è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale locale, e poi trasferita al nosocomio Rummo di Benevento dove è stata sottoposta a un intervento chirurgico. Ha riportato gravi danni polmonari ed è in prognosi riservata. Sull’accaduto indagano i carabinieri del comando provinciale di Benevento. Nel capoluogo sannita si registrano anche tre feriti con lesioni agli occhi e al volto.

Nel Milanese, a Cesate, un ragazzo è rimasto gravemente ferito per l’esplosione di un petardo. Il giovane ha riportato una grave ferita alla testa e alle mani, di cui la sinistra è stata dilaniata. La destra ha perso un dito e il volto ha riportato ustioni.Come lo scorso anno il numero maggiore di chiamate sono arrivate nel Lazio 171 (114 nel 1° gennaio 2018). Seguono la Lombardia con 88, la Campania con 86, l’Emilia Romagna con 76 e la Toscana con 52. Anche quest’anno nessun intervento in Sardegna.

A Napoli e provincia sono stati 37 i feriti per l’esplosione di fuochi d’artificio. Anche questo è un dato in lieve aumento rispetto al primo dell’anno del 2018, quando i feriti tra capoluogo e provincia furono 35, ma in diminuzione rispetto ai 45 di due anni fa. Dei 37 feriti, 20 sono in città e 14 in provincia. Sono 5 i feriti più gravi per i quali la prognosi è di 30 giorni. Un 12enne ha subito l’amputazione di un dito della mano destra, feriti anche si suoi due amici. All’ospedale Pellegrini, dove è ricoverato il 12enne, c’è anche un turista 44enne di Moccallieri con un trauma all’occhio sinistro. Portato al Pellegrini proveniente dall’ospedale di Nola, un 43enne ha perso una falange per lo scoppio di un petardo. Al San Paolo un caso simile: un 41enne ha subito l’amputazione di una falange alla mano destra.

A Ischia, al Rizzoli è stato assistito un polacco 21enne con lesioni alla mano destra. Sempre a Napoli un’ambulanza del servizio 118 è stata colpita da alcuni petardi e botti lanciati contro il mezzo durante i festeggiamenti per la notte di San Silvestro. Lo denuncia l’associazione ‘Nessuno tocchi Ippocrate’, che si occupa delle violenze contro gli operatori sanitari. A Livorno intorno alle 2, in via Forte dei Cavalleggieri 49, c’è stato un principio d’incendio in un sottoscala, causato probabilmente da un petardo. Il denso fumo sviluppatosi nel vano scala ha intossicato otto persone, tre adulti e cinque bambini. I pompieri le hanno soccorse e affidate alle cure del personale sanitario.

Poco dopo le 3, incendio di un’abitazione al secondo e ultimo piano di una palazzina al centro storico di Bassano del Grappa (VI), in Via Campo Marzio 42. Tre persone intossicate dai fumi, un uomo e due donne. Verso le 5 a Campobasso i vigili del fuoco sono intervenuti in via del Tirassegno 3 per l’incendio di un appartamento al terzo piano di una palazzina di cinque. Sei feriti sono stati trasportati all’ospedale per sintomi da intossicazione fumi. La Protezione civile di Fiumicino è intervenuta dopo la mezzanotte per spegnere due incendi nella vegetazione, probabilmente causati da scoppi di petardi. Intorno all’1.30 un intervento in un’area boschiva a ridosso di viale di Focene ha evitato che le fiamme potessero estendersi nella zona limitrofa di Macchiagrande. Un secondo intervento si è invece svolto in via Redipuglia, nella zona di Isola Sacra.

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