Incubo terremoto in Abruzzo: forte scossa nell’Aquilano. Avvertita anche a Roma

Primo giorno dell’anno carico di tensione nell’Aquilano. Una scossa di terremoto di magnitudo 4.1 è stata registrata il 1 gennaio con epicentro a tre chilometri da Collelongo, nella Marsica, a 54 chilometri dall’Aquila. Il sisma è avvenuto a una profondità di 17 chilometri, alle 19.37. A segnalarlo è stato l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

La scossa, riporta il sito dell’Ansa, è stata avvertita non solo in tutta la Marsica, ma anche all’Aquila, a Roma, Latina e Frosinone. Ad Avezzano le persone si sono riversate nelle strade. Non si segnalano danni. Alla prima scossa ne sono seguite altre due: una, alle 19.53, di magnitudo molto inferiore, pari a 0.9, e una alle 20.14 di magnitudo 1.4.

È stata una scossa molto forte, per fortuna non si rilevano danni a persone o cose. Ma c’è molta paura e, non potendo escludere nuove scosse, abbiamo aperto il Coc e messo a disposizione delle persone che vogliano dormire fuori casa, il plesso scolastico e il bocciodromo che sono in sicurezza”. Così la sindaca di Collelongo (L’Aquila), Rossana Salucci, sulla situazione che si è creata nel paese epicentro della scossa sismica avvenuta in serata nel comune marsicano che conta circa 1.200 abitanti.

Tanta gente si è riversata in strada nel paese marsicano, nonostante le temperature basse. Il sindaco di Collelongo rende noto che è in atto una ricognizione visiva per la verifica dei danni da parte della polizia municipale e che a tale proposito sarà chiesto l’intervento dei vigili del fuoco. “Non ci sono segnalazioni da parte delle famiglie – spiega ancora il primo cittadino -, ma dobbiamo fare sopralluoghi”. Secondo la Salucci, la Croce Rossa della provincia dell’Aquila, che si è resa disponibile subito, sta inviando brandine e coperte per attrezzare l’edificio scolastico e il bocciodromo dove si potranno offrire circa 300 posti letto.

”Abbiamo aperto le scuole in piazza e il bocciodromo alle porte del paese per chi vuole trascorrere la notte in sicurezza. Stiamo verificando se ci sono danni, ma non sembra ve ne siano”. Così in piazza Ara dei Santi Rosanna Salucci, insieme a carabinieri e poliziotti. C’è gente in strada: in piazza giovani, bambini e anziani, i bar sono aperti e, a quanto pare, durante il terremoto non sarebbe caduta a terra neanche una tazzina. Ma la paura deve essere stata tanta visto che si sono notate molte macchine, oltre 20, che scendevano dal paese per allontanarsi: potrebbero essere i numerosi residenti a Roma o ad Avezzano che si erano recati in paese per le feste e che hanno deciso di rientrare anticipatamente a casa.

Dopo la scossa di terremoto registrata in Abruzzo “non risultano al momento danni a persone o cose”: è quanto afferma il Dipartimento della Protezione Civile in un tweet, dopo le prime verifiche della Sala Situazione Italia in contatto con strutture di protezione civile.

Photo credits: Twitter

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