Martedì 12 marzo, le prime pagine dei giornali

Dal Corriere a Repubblica alla Stampa, e dal Fatto al Messaggero, ecco come i quotidiani presentano le principali notizie di giornata.

Sulle prime pagine dei giornali di oggi, 12 marzo, le conseguenze apparentemente nefaste dell’intesa commerciale fra Italia e Cina sulla cosiddetta nuova “Via della Seta”. Gli Stati Uniti l’hanno presa malissimo, quasi un tradimento, considerato che fra Washington e Pechino è in corso una guerra economica senza esclusione di colpi. Anche dall’Europa arriva un avvertimento al governo Conte: “Restiamo uniti, la Cina minaccia i nostri valori” (Corriere della Sera).

In pratica il timore è che, attraverso sempre più invasive intese commerciali, il presidente-leader Xi Jinping, che sarà a Roma nei prossimi giorni, voglia instaurare anche verso l’Europa una politica neo-coloniale. Segnaliamo da Repubblica l’apertura con un titolo a caratteri cubitali in stile Carlo Verdelli, il nuovo direttore: “Si poteva evitare“. È riferito alla tragedia del boeing 737 della Ethiopian Airlines con 157 persone a bordo. Nessun sopravvissuto e 8 italiani fra le vittime, fra cui diversi volontari di ong per l’Africa.

Infine Al Bano: il mito della canzone italiana è finito sulla black list dell’Ucraina come potenzialmente pericoloso e quindi indesiderato nel Paese. La sua colpa? Ha cantato per Putin. Buona lettura.

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