ULTIM’ORA – Terrore sul bus a Milano: autista sequestra i ragazzi di una scuola e dà fuoco al mezzo [VIDEO]

L’autista di un bus è stato fermato, oggi 20 marzo, dai carabinieri dopo che aveva versato benzina all’interno del mezzo di linea, appiccando il fuoco. Sull’autobus, che stava percorrendo la strada provinciale 415 all’altezza di San Donato Milanese (Milano), si trovava una scolaresca. Nessuno è rimasto ferito, fortunatamente, ma la paura è stata tanta.

Alla guida del bus c’era un 47enne, Ousseynou Sy, senegalese di origine ma italiano dal 2004, con dei precedenti penali. In mattinata, secondo una prima ricostruzione, l’uomo ha sequestrato il mezzo con a bordo 51 ragazzini della scuola media Vailati di Crema (nel Cremonese) e ha annunciato di volersi uccidere.

 

“Voglio farla finita, vanno fermate le morti nel Mediterraneo”. È quanto avrebbe detto, secondo una prima ricostruzione dei Carabinieri, Ousseynou Sy. “La cosa importante è la felice risoluzione di un evento, che poteva portare a un epilogo tragico, grazie al coraggio dei ragazzi che sono stati veramente bravi“: è quanto ha detto Luca De Marchis, comandante provinciale dei Carabinieri di Milano, commentando quanto è avvenuto oggi a San Donato Milanese. De Marchis ha spiegato che ”l’uomo non era armato” e “non ha legato i ragazzini” ed è ora indagato per strage e sequestro di persona.

Dopo la telefonata di un alunno al 112, l’autobus sequestrato da Ousseynou Sy è stato intercettato da tre pattuglie dei Carabinieri ma non si è fermato e ha speronato una macchina colpendone poi altre due “senza provocare feriti”. L’uomo, sposato e poi separato con un donna italiana, con due figli di 12 e 18 anni, aveva “qualche precedente del 2007 e del 2011 al momento non ci risultano precedenti specifici di questa matrice”, precisa il comandante dei carabinieri.

Ventiquattro dei ragazzini presi in ostaggio sono stati trasferiti nella palestra dell’Istituto Comprensivo Margherita Hack di San Donato, dove sono supportati da uno psicologo e ristorati. Alcuni di loro, nonostante la paura, stanno giocando a calcetto all’interno della palestra. Come spiegato dal maggiore Giancarlo Carraro, comandante della Compagnia di Crema, verranno assistiti da uno psicologico visto lo shock. I genitori, che sono già stati avvisati, arriveranno qui per riprendere i ragazzi.

“Un senegalese con cittadinanza italiana al volante di uno scuolabus, con precedenti per guida in stato di ebbrezza e violenza sessuale, ha dirottato il mezzo e infine gli ha dato fuoco. È successo in provincia di Milano. L’uomo è stato arrestato. In questo momento le Forze dell’Ordine stanno perquisendo la sua abitazione. Voglio vederci chiaro: perché una persona con simili precedenti guidava un pullman per il trasporto di ragazzini?“. Lo dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini.

È stato uno dei ragazzini a dare l’allarme e a far scattare l’intervento dei carabinieri che ha consentito di bloccare Ousseynou Sy ed evitare una strage. Secondo quanto è stato finora ricostruito, il 47enne italiano di origini senegalesi era alla guida del bus che doveva riportare i ragazzini a scuola, dopo un’attività sportiva all’aperto. Ad un certo punto Sy avrebbe cambiato percorso e, rivolgendosi agli studenti con in mano un coltello, avrebbe detto: “Andiamo a Linate, qui non scende più nessuno”.

A quel punto uno degli studenti a bordo ha chiamato con il cellulare i genitori che, a loro volta, hanno avvisato i carabinieri. Immediatamente sono scattati una serie di posti di blocco mentre le pattuglie hanno raggiunto il mezzo. L’autista a quel punto ha forzato uno sbarramento dei carabinieri, speronando le auto, ma ha perso il controllo: il bus ha rallentato e poi è finito contro il guardrail. A quel punto Sy ha cosparso il mezzo di benzina e ha dato fuoco con un’accendino, ma i militari sono riusciti a mettere in salvo studenti e professori entrando dalla porta posteriore e rompendo i finestrini.

Photo e video credits: Twitter

Impostazioni privacy