Ecco perchè il 25 aprile si celebra la Festa della Liberazione. E gli appuntamenti in programma nelle principali città
Tra polemiche, accuse a distanza e tentativi di trasformare la ricorrenza in una festa più o meno esclusiva, l’Italia si appresta a celebrare la festa della Liberazione. Una commemorazione significativa, che celebra la fine dell’occupazione nazista e la caduta del fascismo.
Attraverso questa data si festeggia uno dei momenti più significativi della storia italiana. In realtà la seconda guerra mondiale non si concluse il 25 aprile del 1945, ma venne scelto simbolicamente questo giorno perchè coincise con la ritirata dei tedeschi e dei soldati della Repubblica di Salò da Milano e Torino, in seguito allo sfondamento della Linea Gotica da parte degli alleati e all’azione della Resistenza. Fu il presidente del Consiglio Alcide De Gasperi a proporre, il 22 aprile del 1946 al Re Umberto il decreto “A celebrazione della totale liberazione del territorio italiano, il 25 aprile 1946 è dichiarato festa nazionale”. La ricorrenza venne celebrata anche negli anni successivi, ma solo nel 1949 è stata istituzionalizzata come festa nazionale, insieme al 2 giugno, festa della Repubblica.
Da allora ogni anno, in varie città d’Italia da Nord a Sud, il 25 aprile vengono organizzate manifestazioni pubbliche in memoria della Liberazione. Numerosi gli eventi che verranno celebrati nella Capitale. Si parte con la deposizione della Corona al Milite ignoto con le principali cariche dello Stato: dal Presidente Mattarella, al Premier Meloni, fino ai presidenti di Senato e Camera La Russa e Fontana. La cerimonia darà il via ufficiale alle celebrazioni. Nella mattinata il corteo dell’Anpi dalle Fosse Ardeatine e a Porta San Paolo con il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri e il segretario della Cgil Maurizio Landini. La Comunità ebraica sarà alle 9 a Porta San Paolo col ministro Urso. Una delegazione di Italia Viva andrà in via Rasella, mentre il leader di M5S Giuseppe Conte sarà al museo storico della Liberazione di via Tasso.
A Milano il corteo nazionale dell’Anpi partirà alle 14 da porta Venezia, con la presenza della segretaria del Pd Elly Schlein. Con lei il sindaco Giuseppe Sala e il segretario della Cisl Luigi Sbarra. Il ministro Giuseppe Valditara deporrà due corone, una alla lapide per Milano Medaglia d’Oro della Resistenza a Palazzo Marino e una al Sacrario dei Caduti. Alle celebrazioni di Varese ci sarà il ministro Giancarlo Giorgetti e a Como la ministra Alessandra Locatelli. Il ministro Matteo Piantedosi interverrà alla manifestazione “Memoria nostra” a Castelvetrano, in Sicilia. Una cerimonia ideata dall’imprenditrice che ha denunciato il clan di Messina Denaro. Il ministro Nello Musumeci porterà fiori ‘ai caduti angloamericani, tedeschi e italiani”.
