Primo maggio di fuoco in Francia: 291 arresti e centinaia di poliziotti feriti

É stato un Primo Maggio di fuoco quello francese, con centinaia agenti feriti durante le proteste in varie città del Paese. 

Duecentonovantuno persone sono state fermate durante gli scontri scoppiati con le forze dell’ordine. Il motivo della protesta è ancora una volta la riforma delle pensioni voluta dal presidente francese Emmanuel Macron, e che viene vista come una vera e propria ingiustizia sociale.

Centinaia cittadini sono scesi in piazza in occasione del tredicesimo giorno di mobilitazione intersindacale, dopo che il Consiglio Costituzionale ha convalidato la parte principale del testo e lo ha promulgato.

Questo Primo Maggio è uno dei più forti del movimento sociale”, ha dichiarato la segretaria generale del sindacato CGT Sophie Binet, mentre Laurent Berger della CFDT ha parlato di una “mobilitazione molto ampia”. 

Primo maggio in Francia: la situazione a Parigi

A Parigi e in altre città la polizia ha utilizzato lacrimogeni e cannoni ad acqua per sedare le proteste. Nella capitale francese le frange radicali dei manifestanti hanno lanciato pietre contro le forze dell’ordine e rotto vetrine di banche e agenzie immobiliari.

Cosa è successo a Lione

Primo maggio di fuoco in Francia: cosa è successo
Primo maggio di fuoco in Francia: cosa è successo (archivio) (Ansa Foto) – velvetnews.it

A Lione sono finite in manette 40 persone. Qui, secondo la Prefettura, ci sono stati “2mila individui a rischio, tra cui mille blocchi neri”. Almeno quattro auto sono andate in fiamme durante il corteo, mentre sono stati vandalizzati autobus, negozi, banche, compagnie assicurative e agenzie immobiliari. Quindi poliziotti sono rimasti feriti lievemente, uno invece ha riportato una grave ferita alla mano.

Auto in fiamme a Nantes

A Nantes invece, durante ci scontri un manifestante è stato colpito alla mano. Secondo la Prefettura, sono state date alle fiamme due auto, mentre 24 poliziotti e gendarmi sono stati feriti. Qui sono state arrestate 29 persone.

Darmanin: “La maggioranza dei manifestanti era pacifica”

A Parigi il corteo è cominciato intorno alle 14:30 sotto la pioggia. “Anche se la stragrande maggioranza dei manifestanti era pacifica, a Parigi, Lione e Nantes la polizia affronta teppisti estremamente violenti che sono venuti con un obiettivo: attaccare i poliziotti e le proprietà altrui”, ha twittato il ministro dell’Interno Gerard Darmanin.

Secondo il sindacato Cgt, sono state 550mila i cittadini che hanno partecipato alla manifestazione a Parigi, e 2,3 milioni in tutta la Francia. Le stime del governo sono inferiori: parlano di 782mila in tutto il Paese, 112mila nella capitale.

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