Napoli, il lungo giorno: ecco le combinazioni per lo scudetto

Gli azzurri affrontano oggi l’Udinese: stasera possono festeggiare il terzo scudetto della loro storia. Un’intera città in attesa

Prima il gol della Salernitana con Dia, che ha fermato gli azzurri nel derby campano, inchiodando il risultato sull’1-1 e posticipando i festeggiamenti. Poi, le reti di Felipe Anderson e Basic, che hanno permesso alla Lazio di battere il Sassuolo e allungare l’attesa di un’intera citta, che aspetta da trentatre anni di poter festeggiare la vittoria dello scudetto.

Per qualcuno, l’attesa della felicità è equiparabile alla stessa gioia. I tifosi del Napoli, probabilmente, non saranno dello stesso avviso. La festa per la vittoria del terzo scudetto è pronta da domenica: ma prima il pareggio interno con la Salernitana (e il gol beffa subito nel finale da Dia), poi la vittoria della Lazio dell’ex Maurizio Sarri contro il Sassuolo, hanno posticipato i caroselli e le feste organizzate da settimane. Ieri sera i tifosi azzurri hanno sperato di anticipare i festeggiamenti. Con la Lazio avanti 1-0 e in difficoltà, sotto i colpi del Sassuolo, i tifosi campani hanno sperato nel pareggio di Berardi e compagni.

Quando Toma Basic, entrato nella ripresa, ha chiuso la partita, qualcuno ha maledetto la cattiva sorta, lanciando gli stessi epiteti di domenica scorsa. “In fondo meglio così: lo scudetto lo vinceremo domani (oggi ndr.) come si deve, sul campo”, dice un ragazzo con bandierone e la maglia di Maradona addosso. Ma cosa deve succedere affinchè Osimhen e compagni possano laurearsi campioni d’Italia?

Napoli, le combinazioni per lo scudetto

Napoli
Un’intera città pronta ad esplodere – Velvetnews.it

Il Napoli è salito ad Udine, dove stasera, nel posticipo della 33esima giornata di campionato, affronterà l’Udinese, diretta dall’ex (ancora amatissimo) Pierpaolo Marino e da Sottil, uno degli allievi di Spalletti: (“era già un allenatore in campo quando giocava”, ha detto il tecnico toscano in conferenza stampa. Il Napoli ha bisogno di almeno un punto per poter festeggiare il titolo. La vittoria della Lazio contro il Sassuolo infatti, ha riportato i biancocelesti a 64 punti, a meno 15 dai partenopei. Un pareggio permetterebbe agli uomini di Spalletti di andare a più sedici, a cinque turni dal termine. Anche vincendole tutte (con le contemporanee sconfitte del Napoli), i biancocelesti guadagnerebbero al massimo 15 punti, non potendo raggiungere Osimhen e compagni.

Ad Udine il Napoli sarà accompagnato da oltre 10.000 tifosi. Altri 50.000 saranno invece al Maradona, pronti a vedersi insieme – e, pare, con lo stesso presidente Aurelio De Laurentiis – la partita su 10 maxischermi. La voglia di esultare è altissima. Un’intera città freme per dare il via alla festa.

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