Il deputato forzista ai microfoni di Velvetnews.it: “Noi siamo l’area moderata all’interno del governo. Che bello tornare quì, dove tutto iniziò”
Il futuro di Forza Italia dopo i problemi di salute che hanno coinvolto Silvio Berlusconi, uno sguardo al passato, alle origini di una formazione politica che ha da poco festeggiato 30 anni, e al futuro. La convention di Forza Italia si è aperta a Milano tra entusiasmo e curiosità. “Quì dove questo partito ha iniziato la sua avventura”, ha dichiarato in esclusiva ai microfoni di velvetnews.it il deputato forzista Alessandro Sorte.
La convention è iniziata con l’ascolto dell’inno nazionale italiano. Poi è stato lo stesso Sorte a parlare dal palco, ringraziando Silvio Berlusconi: “Questo applauso è per lei – ha detto – per le sue battaglie, per quello che ha fatto per l’Italia, per aver nel 1994 evitato che i comunisti andassero al potere”. Poi è toccato ad Antonio Tajani, ministro degli Esteri e vice premier, che ha ricordato il ruolo di Forza Italia all’interno del governo: “Vogliamo governare, portando sul tavolo del governo i nostri valori e i nostri principi, conservando sempre la nostra identità. Noi siamo Forza Italia. I nostri alleati possono contare su di noi. Pur nelle nostre diversità abbiamo ottimi rapporti con il Presidente Meloni e con il vicepresidente Salvini e con tutti i ministri. Essere leali significa dire sempre la verità e lavorare. Solo così possiamo ottenere i risultati”, ha chiosato Tajani.
Sorte in esclusiva: “Noi siamo l’area moderata del Governo”
Alessandro Sorte, questa convention era stata fortemente voluta da Silvio Berlusconi, che ora però non è presente. Cosa vuol dire oggi riunirsi qui?
“Berlusconi domani tornerà protagonista. Lo è sempre stato e lo sarà sempre. Forza Italia è nata in Lombardia. Quì ha visto la luce, si è sviluppata ed è diventata grande. Una grande convention a Milano e in Lombardia era necessaria per rilanciare la grande forza politica del nostro partito”.
Cosa rappresenta oggi Forza Italia?
“Forza Italia rappresenta all’interno della coalizione di centro destra l’area moderata. E’ distinta dalla destra sovranista e dalla destra conservatrice. Noi siamo un partito pragmatico, non ideologico e vogliamo portare il nostro contributo per un centro destra sempre più vincente. E abbiamo tutte le carte in tavola per riuscirci”.
Quale sarà il futuro di Forza Italia, anche alla luce della situazione che ha coinvolto il presidente Berlusconi?
“Forza Italia è Berlusconi e Silvio Berlusconi è Forza Italia. Noi lo aspettiamo a braccia aperte. Non ci interessano altre cose o speculazioni che sono emerse in passato. A Berlusconi sarà destinata una grande accoglienza. Ora è il momento di pensare al futuro del partito e del Paese”.
