Il famosissimo attore italiano fa coming out: nelle sue parole rancore e durezza

Un famoso attore italiano ha rilasciato un’inaspettata intervista in cui ha rivelato alcuni retroscena della sua vita privata: “Sono stato omosessuale”.

“Sono stato gay, l’omosessualità è un adattamento” queste le parole di un affermato attore, ma anche produttore e regista italiano. Dichiarazioni che hanno alimentato un’eco mediatico inaspettato e che non sono passate inosservate per varie ragioni. La Repubblica ha raggiunto l’artista e gli ha chiesto di rivelare la sua opinione in merito ad alcuni temi attuali, tra cui proprio l’omosessualità.

L’attore in questione è Luca Barbareschi, protagonista del film The Penitent diretto da Roman Polanski. L’artista romano da qualche tempo produce i lavori del noto regista e non manca di rispondere alle critiche. In merito all’omosessualità, sostiene che oggi ci sia un moralismo eccessivo, soprattutto fra i giovani: “Troppo moralismo sul gender: i miei figli cresciuti nelle università americane non hanno più senso dell’umorismo”.

L’ex deputato della Repubblica, nell’intervista, ha confessato che questo aspetto della nuova generazione lo allontana anche dai suoi figli, i quali hanno studiato negli Stati Uniti e hanno una visione sulla questione decisamente diversa da lui: “Un’ondata di finto moralismo distrugge l’America, quella che io sognavo” sono state le sue parole.

E ancora, facendo riferimento ai suoi figli, ha affermato: “Se dico: ‘Guarda che mign*****e’ rispondono ‘No, papà, è una ragazza che soffre'”. Barbareschi non ha risparmiato nemmeno il Me Too italiano, dichiarando che molte attrici hanno denunciato delle finte molestie.

Luca Barbareschi contro le finte molestie: “Alcune le ho avute al teatro”

L’attore ha puntato il dito contro le attrici che hanno denunciato molestie non verificate. Barbareschi si è mostrato irritato anche nei confronti de La Repubblica, che ha fatto inchieste prive di riscontri: “Mi viene da ridere, perché alcune di queste non sono state molestate, o sono state approcciate in maniera blanda”.

Le dichiarazioni di Luca Barbareschi
Le dichiarazioni di Luca Barbareschi sulle molestie (Ansa) – velvetnews.it

Proseguendo, ha sentenziato che certe attrici dovrebbero essere addirittura denunciate per quando si son presentate sedendo a gambe larghe”. L’attore ha ricordato un episodio in particolare in teatro, dichiarando senza peli sulla lingua: “Non ho mai avuto bisogno di fare trucchi per sc****e. Ho detto ‘Amore chiudi le gambe, interessante, ma ora parliamo di lavoro'”.

Barbareschi ha poi precisato che le molestie riguardano, soprattutto, le donne comuni che si ritrovano costrette a non denunciare per paura di perdere il lavoro: “Il problema delle molestie è generale, riguarda la commessa del negozio che deve subire per non perdere il posto”.

L’attore ha poi ammesso di essere stato vittima di molestie a sua volta, quando era solamente un bambino, tra gli otto e gli undici anni. “I preti gesuiti, a Milano, mi chiudevano in una stanza, uno mi teneva fermo e l’altro mi violentava” ha affermato in conclusione.

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