Pro Vita Famiglia ritorna in piazza: ecco i motivi della protesta

Nuova protesta da parte di Pro Vita Famiglia. Ecco i motivi della protesta e i sindaci che finiti nel mirino dell’associazione.

In piazza contro la trascrizione dei figli delle coppie gay. Pro Vita e Famiglia ha deciso di scendere in campo per dire no a questa proposta e lo ha fatto con un presidio a Torino.

Mentre un manipolo di sindaci ribelli insieme a giornalisti, vip ed esponenti dell’associazionismo Lgbt si sono dai appuntamento qui per chiedere di violare la legge – ha detto Jacopo Coghe, portavoce dell’associazione, in un comunicato – noi siamo scesi in piazza per difendere i diritti di donne e bambini“.

Coghe: “Il nostro flash mob ha un obiettivo”

Pro Vita protesta
A Torino Pro Vita e Famiglia scende in piazza – Velvenews.it

Lo stesso Coghe nel comunicato ha spiegato che “il flash mob ha portato in piazza maschere dei sindaci arcobaleno, bandiera con il disegno della famiglia e carrelli della spesa con dentro soldi e bambolotti con un codice a barre”.

La conseguenza delle trascrizioni apre la strada alla mercificazione del corpo delle donne, trattate come schiave, e bambini che vengono acquistati come prodotti di un supermercato – ha sottolineato ancora il portavoce – inoltre stiamo parlando di un ricatto politico e a questo noi non vogliamo assolutamente cedere. Purtroppo vorrebbero, però, alcuni sindaci vogliono dare priorità ai capricci ideologici mettendo da parte i diritti dei bambini“.

“Cosa significa trascrivere gli atti nascita dei figli di coppie gay”

Pro Vita
Una immagine della protesta a Torino – Velvetnews.it

Per Coghe “trascrivere gli atti di nascita permette di riconoscere lo status di genitore non per dare un diritto ai minori, ma per consentire un privilegio che gli adulti hanno voluto a tutti i costi. I sindaci Gualtieri, Sala, Manfredi, Lo Russo, Lepore, Nardella e De Caro sono informati di questo? Inoltre con la riunione di oggi hanno dato il via libera anche alle istanze degli enti locali che sono iscritte alla rete che propone le adozioni dello stesso sesso.

Una protesta che Pro Vita Famiglia non ha nessuna intenzione di fermare qui. Nelle prossime settimane non si escludono altri presidi visto che il vero obiettivo è sicuramente quello di provare a far fare un passo indietro a questi sindaci anche se non sarà un compito semplice.

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