Il noto sondaggista commenta per Velvetnews.it le amministrative. “Un aspetto mi sembra evidente e balza subito agli occhi”
Chi ha vinto le elezioni amministrative? Chi può esultare tra il centrodestra e il centrosinistra? Come in ogni elezione che si rispetti, abbiamo assistito a dichiarazioni discordanti. Sia la segretaria del Pd Elly Schlein, sia Giorgia Meloni, leader del centrodestra e attuale presidente del Consiglio, hanno festeggiato i risultati. Ma chi può davvero considerarsi il vincitore di questa tornata elettorale?
Elly Schlein ha giudicato positivamente i risultati emersi dalle urne: “Dai dati emerge che il Pd è il primo partito in quasi tutti i capoluoghi in cui si è votato e questo è un segnale di grande vitalità e di radicamento sui territori. La destra frena e anche coloro che hanno votato la destra si rendono conto delle difficoltà del governo sul Pnrr e sul lavoro: una destra che sceglie di aumentare la precarietà e non vede come questa sia legata alla natalità”. Anche Giorgia Meloni raccoglie con soddisfazione i risultati delle amministrative. “Faccio gli auguri a tutti i sindaci eletti nel primo turno delle elezioni amministrative. Il centrodestra conferma la sua forza di coalizione di governo, il valore della stabilità e della chiarezza di fronte agli italiani. Siamo concentrati sui nostri obiettivi, i dati sulla crescita confermano la concretezza della politica economica, la fiducia di famiglie e imprese cresce, l’Italia è protagonista sulla scena internazionale. Il risultato del voto amministrativo – ha spiegato Meloni – è un’ulteriore spinta all’azione del governo, il consenso degli elettori ci sprona ad accelerare sulla realizzazione del programma di riforme economiche, sociali e istituzionali”.
Renato Mannheimer: “Non c’è stato lo scossone”
Qual’è il vero risultato delle elezioni? Chi può davvero esultare? “Diciamo che non è cambiato molto e che i dati sono quelli che ci aspettavamo”, dichiara in esclusiva ai nostri microfoni Renato Mannheimer, uno dei più famosi sondaggisti italiani. Il voto ha permesso sia alla Meloni che alla Schlein di raggiungere un risultato importante. In particolare, per la segretaria del Partito Democratico non c’è stato l’effetto dirompente, ma il partito ha tenuto abbastanza. Direi che c’è stato un consolidamento di questi due leader. Per il resto poco da dire“. Nessuna vera, grande sorpresa. “Ma era difficile che potessero arrivare – conferma Mannheimer – non parliamo di elezioni dal grande valore politico. Si è votato in pochi comuni, ma direi che i risultati hanno rispettato quelle che ci si aspettava. Poi naturalmente un giudizio finale verrà con i ballottaggi”.
Ecco dove vanno i voti del Terzo Polo
C’era grande attesa per capire i risultati del centrodestra, dopo i primi mesi di Governo. “Mi pare che la coalizione abbia retto abbastanza. La Lega è stata sorpassata in vari punti, ma credo che resteranno come sempre uniti almeno fino alle prossime Europee“. Discorso diverso invece per il Terzo Polo, fermato dai continui litigi dei due leader: Calenda e Renzi. “Il voto di oggi come indicazione in vista delle Europee? E’ molto difficile fare delle previsioni ed avere delle certezze. Manca ancora un anno. I flussi lasciano pensare che i voti che stanno perdendo Renzi e Calenda si dirigano verso il centrodestra. Questi litigi sono sicuramente un peccato perché c’è uno spazio dove inserirsi. Vedremo cosa succederà alle prossime Europee“.
I problemi del MoVimento 5Stelle
Se il risultato per Fratelli d’Italia e Partito Democratico era pronosticabile, mentre il Terzo Polo sembra sgretolarsi di fronte alle guerre intestine, c’era curiosità per capire il destino dei grillini. “Ad oggi l’unica certezza è il crollo del MoVimento 5 Stelle. Diciamo che in questo primo turno gli elettori pentastellati hanno deciso di votare Pd oppure astenersi. Sicuramente una alleanza ai ballottaggi converrebbe soprattutto ai dem per vincere. Vedremo“. I Cinquestelle sembrano in calo. Soprattutto dopo l’elezione di Elly Schlein. “Cosa possono fare per risalire? Bisognerebbe chiederlo al loro leader Conte. Ad oggi mi sembrano destinati ad un lento declino”
