Juventus, il giorno più lungo: la verità sul processo sportivo e Allegri

Per i tifosi bianconeri arriva il giorno più lungo: il club scoprirà oggi la penalizzazione in campionato. Novità importanti per la panchina

Il giorno più lungo per la Juventus nasconde una coda inaspettata. Oggi il club bianconero conoscerà il suo destino sul fronte giudiziario. Il nuovo processo sportivo definirà la penalizzazione definitiva per il club sulla vicenda relativa alle plusvalenze. Dopo il meno quindici stabilito dalla Corte d’Appello Federale e poi annullato dopo l’intervento del Collegio di Garanzia del Coni, oggi ci sarà la nuova sentenza, che porterà (a meno di clamorose novità) ad una nuova penalità, che stravolgerà la classifica.

“Ci sono processi in corso, non spetta a me commentare e giudicare“, ha dichiarato ieri il Presidente della Figc Gravina a chi gli chiedeva novità sul processo a carico della Juventus. Ma la probabile penalizzazione, rischia di non essere l’unica, clamorosa novità, che aspetta il club bianconero. Nelle ultime ore infatti sembra essere scoppiato un vero e proprio caos intorno a Massimiliano Allegri Il tecnico bianconero è a forte rischio e potrebbe lasciare il club.

La società non ha gradito l’eliminazione dalle semifinali di Europa League e, soprattutto, il modo in cui il tecnico ha gestito alcune situazioni all’interno dello spogliatoio. La fiducia del gruppo verso Allegri sembra venire meno. Il battibecco a distanza con il portiere Wojciech Szczesny ne è una conferma. Non so cos’ha detto Szczesny di preciso, magari non conoscendo bene l’italiano ha usato termini non corretti. A Siviglia abbiamo fatto tutto nel migliore dei modi, siamo stati forse un po’ imprecisi”, ha detto Allegri in conferenza stampa. Il portiere lamentava l’atteggiamento della squadra, che aveva portato troppe volte al tiro gli avversari.

La società sta riflettendo seriamente sul futuro di Allegri, mai così in bilico e lontano dal club. Il divorzio sembra essere ormai l’unica scelta possibile: da capire solo i tempi. Subito o a fine stagione? Qualora i tempi venissero affrettati, a sedersi sulla panchina bianconera nel corso delle ultime giornate di campionato ci sarebbe il tecnico della Juve Next Gen, Massimo Brambilla, in attesa di scegliere l’allenatore che guiderà il club il prossimo anno. Se invece l’addio si consumasse a fine stagione, la società avrebbe tutto il tempo per scegliere con calma. Ma tutte le strade portano ad un unica pista.

Il candidato principale a diventare tecnico della Juventus nella prossima stagione è Raffaele Palladino. L’attuale allenatore del Monza è il profilo scelto per risollevare le sorti della squadra bianconera. Palladino ha vestito la maglia della Juventus dal 2006 al 2008, segnando dieci gol in 71 presenze. In questa stagione si è seduto sulla panchina dei brianzoli dopo la sesta giornata ed ha risollevato le sorti del Monza (che era all’ultimo posto). I biancorossi (che nell’ultimo turno si sono imposti in trasferta sul campo del Sassuolo) sono all’ottavo posto in classifica. Palladino viene giudicato un tecnico con idee rivoluzionarie e moderne. L’ideale per ricostruire un nuovo ciclo e rilanciarsi.

Allegri si conferma sulla panchina

Massimiliano Allegri, vicino all’addio alla Juventus – Velvetnews.it

Ed Allegri? Il tecnico ieri in conferenza stampa si è confermato sulla panchina bianconera. “Con la proprietà ho parlato e ho espresso i miei pensieri, poi mi confronto quotidianamente con Calvo e Scanavino ma ora non ha senso parlare di futuro. Le parole di Elkann di fine 2022 sul mio ruolo, mi hanno fatto piacere. Sono sempre stato a disposizione delle società in cui ho lavorato e sento di avere una responsabilità verso l’azienda. Se mi dicono aziendalista mi fanno un complimento”. Basterà per cambiare una situazione che sembra ormai già definita?

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