Ucraina, Zelensky visita il fronte per celebrare i marines: “Sono qui per i nostri soldati”

In occasione della Giornata dei Marines, il presidente Volodymyr Zelensky si è recato al fronte: “Sono qui per i nostri soldati”.

Le immagini della visita sono state diffuse sui suoi profili social: “Sono i nostri difensori per congratularmi con i nostri soldati nella Giornata dei Marines delle Forze Armate dell’Ucraina. Gloria a tutti coloro che difendono l’Ucraina!”, ha dichiarato.

Durante la visita, Zelensky ha conferito alcuni riconoscimenti e premi ai militari. Al termine dell’intervento poi, i soldati hanno consegnato la loro bandiera, le insegne e una targa commemorativa al presidente.

Ogni giorni i marines dimostrano di essere una forza potente”, ha detto Zelensky, “abbiamo bisogno di più di quel potere. Pertanto, a partire da oggi, stiamo aumentando in modo significativo il potenziale dei marines e creando un Corpo dei Marines”. Inoltre ha aggiunto che verranno formate nuove brigate con attrezzature e armi moderne.

Zelensky visita i soldati a Zaporizhzhia
Zelensky visita i soldati a Zaporizhzhia (Ansa Foto) – velvetnews.it

Attacco filo-ucraino a Belgorod: Mosca apre inchiesta per terrorismo

Intanto la Russia ha aperto un’inchiesta per terrorismo dopo gli attacchi lanciati nella regione di Belgorod, al confine con l’Ucraina, da un gruppo di “sabotatori”. Lo ha dichiarato in una nota il comitato investigativo russo: “È stato aperto un procedimento penale per un attacco agli insediamenti nella regione di Belgorod”.

Durante l’attacco, sferrato dai partigiani filo-ucraini, sono stati uccisi due soldati russi e altri quattro sono rimasti gravemente feriti. A dare la notizia, Unian, che cita il canale Telegram del media russo Ostazhno Novosti. Il distretto di Graivoronsky, nella regione russa di Belgorod, è stato bombardato con lanciarazzi multipli dal territorio ucraino, ed è stato attaccato anche un sito per lo stoccaggio di armi nucleari che si trova in un campo militare chiuso.

Mishistin: l’Occidente ha fallito nell’intento di distruggere economia russa

Il premier russo Mikhail Mishistin, durante una visita a Shangai, in Cina, in occasione del forum russo-cinese, ha dichiarato che l’Occidente ha fallito nell’intento di distruggere l’economia russa. “L’anno scorso la Russia è stata sottoposta a una pressione di sanzioni senza precedenti. L’obiettivo era quello di distruggere la nostra economia, far crollare la moneta nazionale, provocare un’inflazione distruttiva. Colpire il tenore di vita dei cittadini comuni. Non è successo nulla di ciò che sognava chi ci augura il male”. Ma la Russia, concluso, ha resistito.

Mosca perde il primo contratto a lungo termine sul gas con l’Europa

Ma l’azienda russa Gazprom ha perso il suo primo contratto a lungo termine con una società europea, la finlandese Gasum. L’accordo era valido fino al 31 dicembre 2031. Nel 2021 Gazprom ha fornito 1,49 miliardi di metri cubi di gas alla Finlandia. Ma dopo l’invasione in Ucraina e le sanzioni occidentali, Mosca ha iniziato a chiedere il pagamento in rubli per il gas. Gasum ha rifiutato di accettare la richiesta come altre società, quindi Gazprom ha interrotto le forniture a maggio 2022.

Impostazioni privacy