Addio a Tina Turner: il Rock perde la sua stella più brillante

La cantante e attrice statunitense è morta all’età di 84 anni. Era malata da tempo. Una vita dedicata alla musica e allo spettacolo

“Simply the best”, “We Don’t Need Another Hero”, “What’s Love Got to Do with It”. Sono solo alcuni dei brani che hanno portato Tina Turner al successo. Canzoni memorabili, che l’hanno resa la Regina del Rock’n Roll. Tina Turner è stata una delle voci più calde e amate. Un’artista unica, in grado di unire la straordinaria bravura in ambito musicale ad una personalità fortissima.

L’artista, amatissima dal pubblico, è morta all’età di 83 anni, arrendendosi ad una lunga malattia. La sua vita è stata un insieme di discese e di salite. Con il marito  Ike Turner ha realizzato una serie di dischi di successo e spettacoli live negli anni ’60 e ’70, per poi sopravvivere a quell’orribile matrimonio e trionfare nella mezza età in vetta alle classifiche di tutto il mondo. Ha duettato con cantanti internazionali e ha realizzato spettacoli straordinari.

L’annuncio della sua morte è arrivato tramite il portavoce: Tina Turner, la ‘Regina del Rock’n Roll’ è morta serenamente oggi all’età di 83 anni dopo una lunga malattia nella sua casa di Kusnacht vicino a Zurigo, in Svizzera. Con lei il mondo perde una leggenda della musica e un modello”. La star, nata a Brownsville, Tennessee, negli Stati Uniti, è stata una delle cantanti rock più amate, nota per il suo carisma sul palco. Turner è morta martedì, dopo una lunga malattia nella sua casa di Küsnacht vicino a Zurigo, in Svizzera, stando a quanto riferisce il suo manager. Era diventata cittadina svizzera dieci anni fa, abitava in una tenuta di 260.000 metri quadrati sul lago di Zurigo.

Tina Turner, la regina del Rock’n Roll, morta in Svizzera – Velvetnews.it

Anche la casa bianca ha voluto ricordarla. “La scomparsa di Tina Turner è una perdita immensa”, ha affermato la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre definendo la regine del Rock un’icona. Tanti i personaggi dello spettacolo che l’hanno eletta come simbolo, come Beyoncé e Mick Jagger. Tra i suoi brani più famosi spiccano ‘Proud Mary’, ‘Nutbush City Limits’, ‘River Deep, Mountain High’, e le hit degli anni ’80, tra cui ‘What’s Love Got to Do with It’, ‘We Don’t Need Another Hero’ e una cover di ‘Let’s Stay Together’ di Al Green. Nella sua carriera ha venduto più di 150 milioni di dischi: ha portato a casa 11 Grammy, è stata votata insieme a Ike nella Rock and Roll Hall of Fame nel 1991 (e da sola nel 2021) ed è stata premiata al Kennedy Center nel 2005, con Beyoncé e Oprah Winfrey tra coloro che la lodano. La sua vita è diventata la base per un film, un musical di Broadway e un documentario della HBO nel 2021 che ha definito il suo addio pubblico. “Con la sua musica e la sua sconfinata passione per la vita, ha incantato milioni di fan in tutto il mondo e ispirato le star di domani”, il commento sul profilo Instagram di Tina Turner. “Oggi salutiamo una cara amica che ci lascia il suo lavoro più grande: la sua musica. Tutta la nostra sincera compassione va alla sua famiglia. Tina, ci mancherai tantissimo”.

Tina Turner e l’Italia, il ricordo di Pippo Baudo

In Italia le sue apparizioni sono state sporadiche: ha duettato con Eros Ramazzotti, ha cantato insieme a Luciano Pavarotti ed ha partecipato come ospite internazionale ad un’edizione del Festival di San Remo. Nel 1977 fu ospite fissa di uno spettacolo di Pippo Baudo, chiamato Luna Park. “Era venuta per fare una sola puntata, fu contentissima e allora io le dissi: ‘Ma perché non rimani per altre puntate?’. E così fu, ogni volta era di una spontaneità e di una generosità artistica totale. Si cambiava sempre abito, non ho mai trovato una artista di quel calibro così disponibile e sensibile come lei. Una show girl totale, venne qui quando era in declino e con noi trovò occasione per rilanciarsi”.

 

 

 

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