Amici 14, Briga in sfida: “Meglio per motivi disciplinari che per quelli tecnici…”

Il primo pomeridiano della quattordicesima edizione di Amici di Maria De Filippi (in onda dal lunedì al venerdì alle 13.50 su Real Time) è iniziato con grandi sorprese: Mattia Briga è finito in sfida. Ma come? Durante la puntata di sabato 10 gennaio abbiamo visto la sua squadra vincere (dopo l’eliminazione di Leslie). Poi però a causa della troppa euforia il rapper si è tolto il microfono e per qualche minuto è rimasto senza. Proprio per questo motivo la produzione ha deciso di punirlo con la sfida. I ragazzi hanno firmato un contratto in cui sono obbligati a portarlo addosso in ogni momento, visto che sono sempre sotto l’occhio dei riflettori. Briga non l’ha presa poi così male: Meglio avere la maglia rossa per motivi disciplinari che per motivi tecnici…. I fan la pensano nella stessa maniera?

Alcuni di loro sono increduli: “Poi altro che archetto del microfono, lo avete messo in sfida per mantenere alta l’attenzione sul programma, #amici14 è Briga”, “Briga non ha il diritto di essere in sfida, con i suoi rap fa venire la pelle d’oca e le parole che usa sono vere”, “@RudyZerbi hai mandato Briga in sfida solo per avere più ascolti“, “Ma che se sò inventati per mettere Briga in sfida”, “Mi sembra assurdo, esagerato mettere in sfida Briga per un motivo così futile! E’ ridicolo”. Secondo l’opinione di molti la sanzione disciplinare non ha alcun senso. Avrebbero potuto impedirgli di esibirsi la prossima settimana o magari far partire la sua squadra con un punto di penalità.

I posti per il serale sono solo dodici e tutti quelli in gara sperano di arrivare fin lì. Di diventare il prossimo Marco Carta o l’erede di Alessandra Amoroso. Mattia scrive da tantissimo perché in questo modo si estranea dal mondo e dalla vita di tutti i giorni: “Amici è una scuola – ha dichiarato il giorno del suo ingresso nel talent show di Canale 5 – una situazione molto seria in cui ho la possibilità di migliorare”. Il suo sogno sta per finire?

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