La dieta turbo: via 5 chili in 10 giorni migliorando lo stile di vita

E’ stato verificato più volte: dopo le vacanze di Pasqua ci si mette a dieta. Lo fanno in molti, poiché l’inverno è ormai un capitolo chiuso e la prova costume di avvicina “pericolosamente”. Sale l’attenzione verso ciò che si mangia, dunque, ma spesso si resta vittime di una gran confusione. Perché esistono tante diete, troppe. Quale seguire per avere i risultati migliori e nel minor tempo possibile? Haylie Pomroy, autrice della dieta del super metabolismo nonché nutrizionista assai apprezzato dal mondo vip, giura che sono sufficienti dieci giorni per rimettersi in forma. Solo dieci? Possibile? Lei ne è certa.

Propone tre piani alimentari che mirano ad eliminare scottanti questioni come il gonfiore, il grasso addominale e le rotondità eccessive; i risultati, secondo lei, si ottengono agendo su infiammazioni, disturbi digestivi e problemi ormonali. “Indipendentemente dalla vostra scelta – dice l’esperta – farete una cosa grandiosa per il vostro corpo. Tutti i tre piani possono essere di beneficio, è impossibile sceglierne uno sbagliato“. C’è il programma turbo-O, che attacca il grasso duramente e potrebbe tradursi nella perdita di cinque chili (sempre nei fampso in dieci giorni); si basa sull’assunzione di frullati che stimolano gli enzimi del sangue, infusi che ripuliscono i recettori ormonali e zuppe che nutrono e rendono più efficace il fegato.

Ma la Pomroy pone l’accento anche sulla necessità di migliorare il proprio stile di vita agendo in modo più ordinato e facendo proprie alcune regole tutto sommato semplici: per esempio la colazione andrebbe fatta entro mezz’ora dal risveglio, poiché appena alzati il corpo inizia il processo di disintossicazione e lavora rapidamente per ristabilire un pH equilibrato ed eliminare le tossine prodotte durante la notte. Nell’arco della giornata bisognerebbe poi bere molta acqua, ma non una quantità indefinita. No, l’ideale sarebbe 3 cl per ogni chilo di peso. Naturalmente viene consigliata l’attività fisica – in palestra e non solo – ma anche in questo caso tendendo d’occhio l’orologio: per avere il massimo beneficio sarebbe opportuno fare sport prima delle 14. Questo perché l’organismo è dal punto di vista metabolico più attivo di mattina, mentre nel pomeriggio entra in modalità riposo e riparazione.

Ancora, per bruciare di più possono tornare parecchio utili gli alimenti booster. La Pomroy ne elenca 10: i mirtilli rossi, i funghi, il daikon, i semi di chia, lo zenzero, le lenticchie, il kefir, il pompelmo, la barbabietola e i ceci.

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