Avere una mamma come Cindy Crawford non è certamente così facile. Soprattutto se sogni di fare il suo stesso lavoro. Kaia Gerber però non si sta affatto perdendo d’animo e così ha deciso di seguire le orme della madre. “Crescendo – ha dichiarato la secondogenita, come riporta Adnkronos – mi sono resa conto che volevo far parte del mondo della moda. Quando scattavamo la campagna di Young Versace continuavo a ripetermi è questo che voglio fare, lo voglio davvero. Mia madre mi ha detto che mi sosterrà qualsiasi cosa decida di fare“. Cindy appoggia la quattordicenne in tutti i suoi desideri, nonostante inizialmente fosse contraria a farla sfilare fino alla maggiore età.
Ora è lei a curare le sopracciglia della “piccola”, inoltre le presta anche alcuni capi d’abbigliamento del suo armadio. Ma quale figlia non ruba i vestiti della mamma? “Spesso chiedo in prestito dei vestiti a mia madre che però non le restituisco e finiscono per rimanere nel mio guardaroba e lei continua a chiedersi come mai le sue cose spariscano in continuazione“. La Crawford le ha insegnato che dietro ogni posa deve esserci un pensiero e questo consiglio le impedisce di avere un’espressione vuota ogni volta che fa un servizio fotografico.
Sicuramente la top model avrà insegnato a Kaia che la vera bellezza è quella naturale. In passato si è battuta per questa causa, lasciandosi immortalare per Marie Claire US in lingerie e senza filtri. No a Photoshop. Il fascino prescinde dal tempo, dalle imperfezioni e soprattutto dai pregiudizi: “Provo a dare a mia figlia valori positivi – ha dichiarato attraverso un’intervista allo stesso magazine lo scorso febbraio – senza focalizzarmi su pensieri quali ‘Sembro grassa?’ ‘Posso mangiare questo o quest’altro?’ Se usciamo per goderci un gelato non me ne privo: non voglio che arrivi a pensare che prendersi cura di se stessi voglia dire affamarsi“.
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