Donald Trump attaccato da un’aquila durante uno spot: per la Rete è un segno

Si può tranquillamente dire che lo spot elettorale di Donald Trump non sia andato come previsto. Il miliardario, in corsa per diventare il prossimo Presidente degli Stati Uniti, voleva girare un promo che lo vedeva accanto a uno splendido esemplare di aquila americana, animale simbolo della Nazione. Ma evidentemente il pennuto, che si chiama nientemeno che Zio Sam e ha 27 anni, la vedeva diversamente dal neo politico, perché ha ripetutamente attaccato Trump, come potete vedere dal video del backstage al termine dell’articolo.

Il servizio, in realtà, risale allo scorso agosto, ma solo ora il Time ha voluto renderlo noto (diffondendolo anche su YouTube) per cercare di dimostrare che Trump non piace a nessuno (nemmeno allo “Zio Sam”). La tesi, ovviamente, è stata subito sposata da diversi media locali, soprattutto quelli online, visto anche le ultime dichiarazioni dell’imprenditore che nel suo programma elettorale ha incluso l’abolizione di Internet e della libertà di stampa. Motivo per cui era già finito nel mirino anche dei social network, tanto che nei giorni scorsi era nato l’hashtag #DonaldTrumpPropone, a sottolineare proprio le assurde dichiarazioni del candidato delle fila repubblicane.

Ma lui va avanti per la sua strada e incurante delle polemiche, solo poche ore fa è tornato a parlare. E, questa volta, l’argomento è stata la pena di morte: “Se vinco le elezioni – ha detto – farò un decreto per rendere obbligatoria la pena di morte per chiunque uccida un poliziotto. Con il decreto farei in modo di lanciare un messaggio forte in Usa e nel mondo: per chiunque uccida un poliziotto, uomo o donna, ci sarà la pena di morte“. Insomma, ancora una volta Trump ha voluto mostrare la sua intransigenza e il web gli ha subito dato addosso. Ma gli elettori americani come la pensano?

Foto by Youtube

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