Ecco il vero volto delle raccomandazioni: scandalo a casa Alfano

Il nome del ministro Alfano spunta in unʼaltra intercettazione riguardante presunte pressioni per assunzioni alle Poste. Questo è quanto emerge da una conversazione tra la segretaria di Raffaele Pizza e un’altra donna, intercettata dalla Procura. 

La famiglia Alfano non riesce a trovare pace: il noto cognome del ministro dell’interno Angelino spunta nuovamente all’interno dell’inchiesta che vede tra gli indagati anche il parlamentare di Ncd Antonio Marotta, ex sottosegretario all’Istruzione, Giuseppe Pizza, e il fratello. Alfano padre, stando a un’intercettazione, avrebbe fatto pressioni su una segretaria per delle assunzioni alle Poste inviando 80 curriculum accompagnati dalla frase: “Tu buttali dentro, poi la situazione la gestiamo noi”. Chissà a cosa avrebbero avuto da gestire…forse agli italiani che ogni giorno combattono contro la precarietà, o anche no.

Parlando del ministro e leader Ncd, una delle indagate afferma: “La sera prima mi ha chiamato suo padre… Mi ha mandato ottanta curriculum… ottanta…. dicendomi… non ti preoccupare…. tu buttali dentro… la situazione la gestiamo noi… e il fratello comunque è un funzionario di Poste…. anzi è un amministratore delegato di Poste…”. Ecco il testo dell’intercettazione del 17 maggio 2015, diffuso dall’Ansa.

In precedenza era emersa un’altra intercettazione, questa volta tra Raffaele Pizza ed un collaboratore del ministro, Davide Tedesco,nella quale il facinoroso sosteneva di aver facilitato, grazie ad i suoi rapporti con l’ex amministratore Massimo Sarmi, l’assunzione del fratello di “Angelino” in una società del Gruppo Poste. Il ministro non ha ancora rilasciato dichiarazione eppure sul web già si è scatenata sulla polemica sulla “cricca delle nomine”. I furbetti della banda avrebbero, dunque, “colonizzato” diversi posti del colosso italiano, destinati ad altri…e poi ci si lamenta della fuga dei cervelli all’estero. Il tasso di disoccupazione in Italia continua a crescere e nei posti chiave si vedono sempre le stesse facce. L’inchiesta prosegue, la storia potrebbe non essere finita.
To Be Continued…
arton31276
Photo Credits: Facebook.

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