Milano emergenza migranti, prevista una tendopoli

L’ondata migratoria su Milano, ‘gonfiata’ dal blocco di Ventimiglia, rischia di mettere in crisi l’accoglienza. Si pensa di costruire una tendopoli, lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala

Per contenere il flusso di migranti a Milano si costruirà una tendopoli, lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala. L’emergenza è dovuta al blocco di Ventimiglia, dove centinaia di migranti sono bloccati dalla chiusura delle frontiere.”Più che nuovi arrivi bisogna capire questo reflusso da Ventimiglia e da Como se li porterà su Milano. Con il prefetto si sta monitorando la situazione, non è esclusa la possibilità che si usino tende. Lo sta verificando Marangoni. Il problema è che la situazione migranti potrebbe precipitare: perché di spazi in tempi molto rapidi, non c’e’ ne sono. In quale zona potrebbe essere allestito un campo con le tende ancora non si sa, anche su questo sta lavorando il prefetto e farà la proposta nei prossimi giorni“. Per Sala ci sarebbe anche un’altra possibilità per l’accoglienza e di questo ha parlato con il ministro della Difesa. “Ho insistito con il ministro Pinotti per lavorare sulle ex caserme , perché sono spazi che oggi sono completamente inutilizzati e possono garantire elementi di sicurezza“.

Migranti

Nel fine settimana il Comune ha dovuto allestire altri 200 posti letto nei centri d’accoglienza che già ospitano oltre 1.700 persone, a cui si sommano le atre strutture dello Sprar per un totale di oltre 3.200 rifugiati presenti nel capoluogo lombardo. Numeri mai visti anche nelle scorse estati. Da settimane ormai la pressione è fortissima su Milano con l’hub di prima accoglienza della Stazione Centrale, in fondo a via Sammartini, che ospita fino a 400 persone a notte, pur avendo solo 150 posti. Molti migranti quindi si riversano in strada e dormono nei giardini. Mobilitati tutti gli enti del terzo settore e anche la Comunità ebraica che ospita 70 rifugiati a notte nel Memoriale della Shoà di via Ferrante Aporti, alle spalle della stazione.

Photo Credits: Twitter

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