Yemen, bombardato un ospedale di Medici senza Frontiere. Morti 10 bambini

Un ospedale è stato colpito in Yemen dalla coalizione sunnita guidata dall’Arabia Saudita. Stavolta ad essere colpita una struttura di Medici Senza Frontiere in cui si contano almeno 11 morti e 19 feriti

L’ospedale si trova a Abs nella provincia nord-orientale di Hajja, a 130 km dalla capitale Sanaa. Le vittime sono tutti pazienti locali tranne un ingegnere che lavorava per Msf. Il raid è avvenuto alle 15,45 locali (le 14,45 in Italia). Sabato scorso sempre in Yemen una scuola era stata colpita da aerei sauditi causando la morte di 10 bambini. Lo scorso 10 gennaio, invece, un altro ospedale di Msf era centrato da colpi di cannone nella provincia di Saada causando 4 morti.

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Intanto la coalizione araba a guida saudita che combatte i ribelli sciiti Huthi nello Yemen ha annunciato l’apertura di una inchiesta “indipendente” sul raid aereo. Il raid è avvenuto alle 15,45 locali (le 14,45 in Italia) 48 ore dopo gli attacchi che hanno ucciso 10 bambini in una scuola, nel paese devastato da una guerra dimenticata. Come il raid di sabato, anche questa incursione è avvenuta nel nord del paese, nelle zone controllate dai ribelli sciti Houthi, alleati con i soldati rimasti fedeli all’ex presidente Ali Abdullah Saleh, che dal 2014 contende il potere all’attuale presidente Abd Rabbo Mansour Hadi, insediato in via provvisoria ad Aden nel sud del paese. È stata la stessa organizzazione umanitaria, che lavora ad Abs dal 2015, a dare notizia del bombardamento sul suo account twitter. E ha aggiunto: “Il numero di morti e feriti non è ancora ufficialmente noto e squadre di medici che si occupano dei feriti“.

Photo Credits: Twitter

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