Bruxelles ripiomba nella paura: forte esplosione all’Istituto di criminologia

Nella notte del 29 agosto, alle 2.30 circa, c’è stata un’esplosione all’Istituto di criminologia (INCC) di Bruxelles, che si trova nel quartiere Neder-Over-Heembeek

L’attacco contro l’Istituto di criminologia belga, a Neder-Over-Heembeek, una località nella regione di Bruxelles, a nord della capitale, probabilmente non è stato terrorismo, ma “un atto criminale“: lo ha detto la portavoce della Procura di Bruxelles. La portavoce ha aggiunto che probabilmente non si è trattato di una bomba, ma di un attacco incendiario contro i laboratori dell’istituto. In un primo momento i media belgi avevano riferito che a provocare l’esplosione, che non ha causato ne’ vittime ne’ feriti, era stata una bomba. Secondo il resoconto dei media, poco prima delle 2:30 un’auto è entrata nel parcheggio dell’istituto sfondando le barriere di protezione e “una o più” persone sospette hanno lanciato l’attacco. Una ventina di vigili del fuoco hanno lavorato fino alle 5:40 circa per domare le fiamme.

incendio

È in corso un’indagine per capire le cause dell’esplosione, ma secondo i vigili del fuoco è molto probabile che non si sia trattato di un incidente. Secondo alcuni media belgi, l’esplosione sarebbe stata causata da un’autobomba di cui si vedrebbero i resti sul luogo dell’esplosione; il procuratore responsabile delle indagini però al momento non ha confermato né negato questa informazione. L’Istituto di criminologia collabora con il Ministero della giustizia del Belgio e si occupa di analisi forensi nelle indagini della polizia. Per fortuna non ci sono state vittime e sono state arrestate due persone. Ma non si tratta necessariamente dei responsabili, riferisce una procuratrice di Bruxelles, Ine Van Wymersch, aggiungendo che l’attacco è stato condotto da più di una persona. “Probabilmente non è il terrorismo. E’ un atto criminale“, ha specificato Van Wymersch. “Non posso confermare che ci fosse qualche bomba“, ha sottolineato.

Photo Credits: Twitter

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