Scioperante ucciso da un tir. Piacenza in rivolta

Travolto e ucciso da un camion nella notte del 14 Settembre avanti a un’azienda di Piacenza

Un operaio egiziano di 53 anni, padre di cinque figli, che la scorsa notte stava manifestando all’esterno all’esterno della Seam, azienda della Gls, è stato travolto e ucciso dall’autista di un tir il quale poi è sfuggito per un soffio al linciaggio dei colleghi della vittima prima di essere fermato dalla polizia con l’accusa di omicidio stradale. Durante la notte si sono registrati momenti di forte tensione con i manifestanti, poi rientrati grazie all’intervento della polizia presente sul posto per motivi di ordine pubblico.

Secondo la prima ricostruzione fornita dalla Questura di Piacenza, durante la manifestazione, non era in corso un picchettaggio come successo altre volte nel corso di altre manifestazioni davanti alla Gls, per impedire l’uscita dei camion carichi di merce. Gli operai, una trentina, erano fuori in attesa degli esiti dell’incontro della delegazione sindacale con il presidente della ditta di logistica, che ha un importante hub a Piacenza, dove si chiedeva conto della mancata attuazione degli accordi che erano stati presi tra il maggio e il giugno scorso. In attesa c’erano anche diversi camion, pronti a partire dopo aver caricato la merce. A quel punto l’operaio egiziano si sarebbe staccato dal gruppo dirigendosi verso il primo camion in partenza, guidato da un uomo di 43 anni che, per cause da accertare, lo ha investito uccidendolo.

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Ammazzateci tutti“. Così il sindacato Usb di Piacenza, in una nota, commenta la morte dell’operaio egiziano travolto e ucciso da un camion durante un picchetto questa notte a Piacenza. “Un nostro compagno, un nostro fratello è stato assassinato durante il presidio e lo sciopero dei lavoratori della Seam, ditta in appalto della GLS questa notte davanti ai magazzini dell’azienda. Il gravissimo fatto è l’epilogo di una serata di gravi tensioni, la Usb aveva indetto una assemblea dei lavoratori per discutere del mancato rispetto degli accordi sottoscritti sulle assunzioni dei precari a tempo determinato“.

Photo Credits: Twitter

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