Primario di Cardiologia aggredito con l’acido: è grave

Un uomo, Primario di Cardiologia, è ricoverato in gravi condizioni al Policlinico di Modena dopo essere stato aggredito sotto casa da una persona, che gli ha sparato contro dell’acido con un fucile ad acqua giocattolo. La vittima dell’aggressione, colpita soprattutto al volto, si trova in prognosi riservata nel reparto di oculistica. 

“Diffusa ustione della superficie corneale e congiuntivale e ustioni al cuoio capelluto e al volto, con un calo visivo sulla cui evoluzione al momento non è possibile alcuna previsione”. È quanto si legge in un bollettino medico emesso dal Policlinico di Modena, dove è ricoverato in gravi condizioni nel reparto di oculistica Stefano Tondi, Primario di Cardiologia dell’ospedale di Baggiovara, aggredito sotto casa nella serata di giovedì 10 novembre da un uomo che gli ha sparato contro dell’acido con un fucile ad acqua giocattolo, colpendolo soprattutto al volto.

Il figlio di 19 anni della vittima dell’aggressione, presente anche lui sul luogo in quel momento, ha riportato ustioni profonde su un’area più ristretta del cuoio capelluto e resterà ricoverato almeno sino all’inizio della prossima settimana nel reparto di Dermatologia. La direzione del Policlinico di Modena ha specificato che l’aggressione è stata compiuta probabilmente con soda caustica.

Secondo le prime ricostruzioni dell’aggressione riportate da ‘La Repubblica’, il Primario aveva appena parcheggiato l’auto in garage nella sua abitazione quando, attorno alle 21.20, è stato aggredito dall’uomo che lo attendeva fuori. Sul fatto indagano i Carabinieri, i Ris di Parma e la Procura di Modena, diretta da Lucia Musti. “Le indagini, al momento, procedono in tutte le direzioni possibili, contro ignoti, sull’ipotesi di lesioni gravissime – ha spiegato Lucia Musti – Tondi è stato testimone, il 25 giugno scorso, al processo per episodi di corruzione che ha visto coinvolta la cardiologia modenese, ancora in corso. Un processo importante, ma non significa che l’aggressione sia necessariamente legata a questo fatto”.

carabinieri

Photo Credits: Twitter

 

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