Con il botto del “chupinazo” sparato dal balcone del Ayuntamento di Pamplona è cominciata ufficialmente in Spagna l’edizione 2017 dei San Fermines, la “fiesta” dei tori. E si contano i primi feriti per le incornate degli animali
Sarebbero almeno tre i feriti incornati dai tori in corsa a Pamplona, Spagna, nel primo giorno dell’evento (oggi 7 luglio). Resa celebre a livello mondiale da Ernest Hemingway, è tornata infatti, come ogni anno per la festa del patrono San Firmino, la folle corsa dei tori in mezzo alla gente. Contestatissima dagli animalisti. I quali hanno sfilato ieri 6 luglio per una colorata e dura protesta a tutela dei tori. Stamani 7 luglio si è svolto il primo “encierro“: la corsa con i tori nelle viuzze strette della città vecchia.
Circa 800 metri che i tori dell’allevamento di Cegaga Gago, “temuti e pericolosi” secondo El Pais, giunti da Cadice, percorrono di solito in meno di 4 minuti fra una folla di “mozos” vestiti di bianco che si cimentano in una prova di coraggio sfidando le corna degli animali.
E saranno almeno 16mila persone correranno con i tori nei giorni della fiesta di San Fermin, fino al 14 luglio. La speranza è che, oltre i feriti che non mancano mai, non ci siano incidenti mortali. Intanto, però, riporta il sito web del Pais, ci sono denunce per molestie sessuali: condannato per direttissima un 34enne di Barcellona.
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