Terrore a Münster in Germania, furgone contro la folla: almeno 3 morti e decine di feriti

Un furgone si è lanciato sui pedoni in pieno centro storico a Münster, provocando almeno tre morti e circa trenta feriti, di cui sei in pericolo di vita. Le autorità stanno trattando la situazione come un attacco terroristico.

L’attacco ha una sinistra coincidenza: è avvenuto sabato 7 aprile, a un anno esatto dall’attentato terroristico di Stoccolma, quando un camion piombò a tutta velocità tra i passanti nella zona dello shopping pedonale del centro facendo una strage. La cancelliera Angela Merkel ha subito rivolto un pensiero “alle vittime e ai loro parenti”. La polizia tedesca sta verificando l’esistenza di un secondo attentatore. Intanto, sul furgone che è piombato sulla folla gli agenti hanno ritrovato un “oggetto sospetto”.

L’attentato è avvenuto nei pressi della piazza Kiepenkerl, nella città vecchia. Il mezzo usato per l’attacco si è scagliato contro i tavoli all’aperto del ristorante Kiepenkerl, nel centro storico della città, travolgendo i clienti seduti.

Terrore a Münster in Germania, furgone contro la folla: almeno 3 morti e 30 feriti

Tra le vittime c’è anche il guidatore – al momento si pensa che abbia agito da solo – che ha lanciato il veicolo contro la folla, che si è ucciso sparandosi alla testa. La polizia ha isolato la zona e invitato tutti a non avvicinarsi.

Gli agenti hanno chiesto l’intervento degli artificieri per il timore che a bordo del furgone ci siano esplosivi. Il 19 dicembre 2016, un camion era piombato sulla folla in un mercatino di Natale di Berlino, uccidendo 12 persone tra cui una giovane italiana: Fabrizia Di Lorenzo, 31 anni, di Sulmona (L’Aquila). L’attentatore, Anis Amri, 24 anni, tunisino, fu poi ucciso da agenti della nostra polizia in un conflitto a fuoco a Sesto San Giovanni (Milano). Fonti della Farnesina riferiscono che sono in corso le verifiche per accertare l’eventuale coinvolgimento di connazionali nell’attacco. 

Terrore a Münster in Germania, furgone contro la folla: almeno 3 morti e 30 feriti

Photo credits: Twitter

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