Giovedì 27 settembre, le prime pagine dei giornali

Dal Corriere della Sera a Repubblica e alla Stampa, e dal Fatto al Messaggero, ecco come i quotidiani presentano le principali notizie di giornata.

Sulle prime pagine dei quotidiani di oggi 27 settembre la drammatica sfida all’interno del Governo Conte. Il premier, messo ai margini dai due “dioscuri” Salvini e Di Maio, assiste allo scontro fra questi ultimi e il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, il tecnico giunto a Via XX Settembre dopo che Mattarella vinse il braccio di ferro su Paolo Savona. Ora il ministro Tria, professore all’Università di Roma, rischia di perdere il posto a causa del programmato sforamento dei vincoli europei sulla spesa pubblica. Sia M5S che Lega vogliono spendere di più, portando il deficit dello Stato, al 2,4%, con l’obiettivo di finanziare reddito di cittadinanza e flat tax. Tria, invece, teme di indebitare ancora più lo Stato, senza ottenere effetti di crescita per l’Italia. Dalla Stampa segnaliamo il pezzo su Genova: “Il decreto sul ponte non c’è e Grillo teme la protesta sotto casa” minacciata dai comitati dei cittadini infuriati. Infine dal Messaggero, il resoconto di come sono stati catturati appena in tempo i rapitori della banda di Lanciano, in Abruzzo: “Una cimice ha sventato la fuga”. E adesso è caccia al capo dei criminali. Buona lettura.

 

 

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