Pisa, Monte Serra: l’incendio dopo tre giorni infuria ancora. E riprende a Vicopisano

L’incendio del Monte Serra alle porte di Pisa non è ancora completamente spento. Anzi, questa mattina 27 settembre, nella zona di Lugnano, nel comune di Vicopisano, c’è stata una ripresa sul crinale sopra la località Noce e le fiamme sono alte e ben visibili anche a grande distanza. Lo riporta il sito dell’Ansa. Sul posto stanno già operando le squadre vigili del fuoco e i volontari della protezione: sono stati attivati i mezzi aerei per un rapido intervento. Sul resto del monte, sul territorio del comune di Calci, il rogo è praticamente spento.

E si calcolano in 430 gli sfollati nei comuni di Calci e Vicopisano. Una prima stima dei gravissimi danni provocati da roghi ininterrotti che durano da giorni indica in circa 6 milioni di euro la cifra della produzione perduta; sono più di 1000 gli ettari di boschi andati distrutti e circa 150 gli ettari di uliveti, vigneti e castagneti che non esistono più. Il primo bilancio sugli incendi è stato fatto ieri 26 settembre nel corso di una riunione in prefettura a Pisa alla presenza del sottosegretario all’Ambiente, Vannia Gava. “L’area di Calci è sostanzialmente spenta – ha detto il comandante dei vigili del fuoco Ugo D’Anna – mentre è ancora vivo l’incendio in località Noce a Vicopisano“. “Purtroppo – ha sottolineato Gava – è cambiata la geografia di questo pezzo di Toscana. Ora dobbiamo fare una corsa contro il tempo per mettere in sicurezza l’assetto idrogeologico ed evitare altri eventuali gravi danni procurati dalla piogge autunnali: è questa la prima cosa da fare. E il Governo assicurerà tutta la collaborazione necessaria alle istituzioni regionali e locali”. “Oggi mi premeva venire a portare personalmente la solidarietà – ha concluso il sottosegretario – alle popolazioni colpite e ai sindaci del Comuni che stanno gestendo l’emergenza”.

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