Reddito di cittadinanza, Di Maio: “In stampa 6 milioni di tessere”

“Noi abbiamo già dato mandato di stampare i primi 5/6 milioni di tessere elettroniche che saranno carte di credito come tutte le altre”. Così, riporta il sito di Adnkronos, il vicepremier Luigi Di Maio, ospite ieri sera, 22 novembre, di Piazza Pulita su La7, svela nuovi dettagli in merito al reddito di cittadinanza, l’assegno mensile di massimo 780 euro destinato agli italiani che vivono sotto la soglia di povertà.

Una misura inserita in manovra di bilancio (varata dal governo Conte ma che deve essere approvata entro fine anno dal Parlamento) che, secondo il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, “sarà il più grande investimento in capitale umano che facciamo in Italia“.

“Prenderemo delle persone che oggi hanno difficoltà ad avere un reddito – spiega Di Maio – e gli diremo: hai un sito internet – che sarà pronto dall’anno prossimo – accedi, ti identifichi con l’identità digitale e compili la tua scheda. Se hai i requisiti riceverai una tessera a casa e una serie di impegni da prendere“.

Niente file agli sportelli, dunque, ci penserà direttamente lo Stato a individuare i soggetti che ne hanno diritto. Stando alle ultime indiscrezioni, il reddito di cittadinanza, per cui l’esecutivo ha stanziato 9 miliardi di euro più 1 miliardo per la riforma dei centri per l’impiego, dovrebbe arrivare in primavera, tra marzo e aprile.

Photo credits: Twitter

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