Ronzulli, che attacco al Pd: “L’Italia va difesa… sempre”

Il presidente dei senatori di Forza Italia: “All’esterno l’Italia va difesa in modo compatto”. Poi, la specifica sul decreto immigrazione 

Il decreto immigrazione, la risposta al ministro dell’Interno francese Darmanin  dopo l’attacco al Premier Giorgia Meloni e uno sguardo al futuro, alla vigilia di incontri fondamentali del proprio partito. Licia Ronzulli, presidente dei senatori di Forza Italia, ha parlato ai microfoni di Porta a Porta, toccando numerosi punti.

Il Governo ha approvato il Dl Cutro. Nonostante le inevitabili polemiche delle opposizioni. ”Il decreto approvato oggi non è contro l’immigrazione. È un decreto che tende a regolare l’immigrazione, perché chi arriva nel nostro Paese deve restare solo se ha i requisiti per farlo. E a proposito della protezione speciale, che si è tradotta in una vera e propria sanatoria, noi ne abbiamo semplicemente ristretto le maglie, unendo accoglienza e fermezza nella lotta agli scafisti. Almeno da questo punto di vista, qualcosa il Pd avrebbe potuto e dovuto votarla in Parlamento, anche per far vedere che nella lotta ai trafficanti di morte si è tutti dalla stessa parte”.

Il leader libico Haftar oggi era in Italia ed ha incontrato il Premier Meloni: “Un’interlocuzione con Haftar in questo momento è necessaria. L’Italia ha interesse a stabilizzare la Libia anche per porre un freno alle partenze di migranti. Senza dimenticare che in quell’area sono in gioco anche equilibri internazionali, perché conosciamo bene le influenze esercitate dalla Russia, attraverso la Wagner, dalla Cina e dalla Turchia”.

“Il Pd ha perso un’occasione con Darmanin”

Scontro Italia-Francia sui migranti dopo le parole del ministro francese Darmanin contro la premier Meloni
Scontro Italia-Francia sui migranti dopo le parole del ministro francese Darmanin contro la premier Meloni (Ansa Foto) – velvetnews.it

Sulle polemiche a distanza con il ministro dell’Interno francese Darmanin: “Nel momento in cui il nostro Paese viene attaccato così gratuitamente, inaspettatamente e violentemente, quando tra l’altro era previsto un incontro tra il ministro Tajani e l’omologo francese, il Pd ha perso l’occasione di difendere l’Italia tout court. Il ‘colpo alla botte’ dato dall’onorevole Provenzano contro il governo poteva essere evitato, perché indipendentemente dalla legittima differenza di idee, quando un ministro straniero attacca l’Italia, l’Italia va difesa”, ha dichiarato Ronzulli. “Possono piacere o meno le politiche sull’immigrazione del centrodestra, ma all’esterno l’Italia va sempre difesa in modo compatto, altrimenti sembriamo fragili. Ricordo che questo governo non è stato scelto ‘dagli amici della Le Pen’, come ha sostenuto Darmanin, ma dagli italiani. Ed è a loro che il ministro francese ha mancato di rispetto. Dovrebbe chiedere scusa. Il ministro Tajani ha fatto benissimo a non andare in Francia”, ha continuato.

Sul futuro di Forza Italia, in un momento molto delicato: “Al di là dei retroscena che leggo anch’io con grande stupore sui giornali, in Forza Italia lavoriamo tutti nella stessa direzione e cioè il futuro del movimento e la riorganizzazione del partito. E questa manifestazione arriva dopo altre due manifestazioni che avevamo fatto al Centro, Roma, e al Sud, Napoli. Questa la facciamo stando al governo”.

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