Covid, finisce l’emergenza, ma le regole restano: quali sono

La fine dell’emergenza internazionale Covid non cancella il virus. L’Oms avverte che alcune misure non potranno essere eliminate in automatico. 

Resta l’isolamento di cinque giorni

Tra queste, per il momento resterà l’isolamento di cinque giorni per chi è positivo al tampone. Lo ha spiegato il direttore della programmazione del Ministero della Salute Giovanni Rezza, al termine del suo incarico.

Potrebbe essere presa in considerazione la cancellazione delle regole anti-Covid, ma al momento l’ipotesi non è sul tavolo. La norma del 31 dicembre che impone l’isolamento a casa di cinque giorni per i sintomatici non ha una data di scadenza.

Chi è asintomatico da almeno due giorni, potrà uscire dopo cinque giorni dal test positivo o dalla comparsa dei sintomi, a prescindere se abbia fatto un test antigenico o molecolare. Chi è sempre stato asintomatico invece, potrà terminare l’isolamento anche prima dei cinque giorni se il tampone è negativo.

Mascherine nelle strutture sanitarie

Restano in vigore anche le norme appena emanate sulle mascherine nelle strutture sanitarie, che sono obbligatorie nelle Rsa e in alcuni reparti.

Il manuale anti-Covid negli studi medici

La Federazione Italiana dei medici di medicina generale e i pediatri della Fimp hanno redatto una manuale per decidere in autonomia e sulla base dei contesti, se e come rendere obbligatorio l’uso delle mascherine negli studi e garantire il contenimento del rischio infettivo.

Smart working per i fragili

Restano in vigore fino al 30 giugno le regole sullo smart working per i fragili. L’Oms avverte che anche se è decaduta l’emergenza internazionale, è ancora necessaria cautela. “È molto improbabile, se non impossibile, eliminare completamente il Covid. Possiamo mettere fine all’emergenza, ma non possiamo mettere fine al virus”, ha dichiarato Michael Ryan, direttore esecutivo del programma per le emergenze sanitarie dell’Oms. “Le vie di trasmissione dagli animali all’uomo complicano la situazione, ma siamo in grado di affrontarne le conseguenze e le possibili emergenze sanitarie”, ha aggiunto.

Inoltre ha spiegato: “Ciò che vediamo è che il virus si è evoluto rapidamente, può passare dall’uomo agli animali e dagli animali all’uomo. Per questo può nascondersi in spazi diversi, non solo nell’uomo”. Per queste ragioni, secondo Ryan, è difficile eradicare o eliminare il Sars-Cov-2, consigliando comunque di vaccinarsi e usare le mascherine in determinati contesti, specie nel caso dei fragili e degli anziani.

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