Migranti: un nuovo attacco da parte della Francia nei confronti dell’Italia. Questa volta arriva dal partito di Emmanuel Macron.
“L’estrema destra francese prende per modello l’estrema destra italiana. Si deve denunciare la loro incompetenza e la loro impotenza. Meloni fa tanta demagogia sull’immigrazione clandestina: la sua politica è ingiusta, disumana e inefficace”. Questo nuovo e duro attacco arriva da Stéphane Séjourné, del partito del presidente francese, Renaissance.
Le parole vengono riprese da Le Figaro in un articolo sulla crisi tra Italia e Francia, dal titolo Nonostante le loro differenze, “Meloni agitata come uno spauracchio anti-Le Pen dal governo“. Il quotidiano affronta la crisi tra i due Paesi dopo le critiche lanciate dal ministro dell’Interno francese Gerald Darmanin sulla gestione dei migranti da arte del governo italiano.
Perché la Francia attacca l’Italia
Secondo Le Figaro, a un anno dalle elezioni europee, Macron vuole segnare una divisione tra il blocco centralista e quello nazionalista in Francia, attaccando la premier italiana, anche se Le Pen ha dichiarato più volte che ci sono molte differenze lei e Meloni.
Il Rassemblement National riconosce un’affinità di vedute con Fratelli d’Italia sul tema immigrazione.
Il precedente con Darmanin
Solo la scorsa settimana, Darmanin aveva definito la presidente del Consiglio italiana “incapace di risolvere i problemi migratori” di Roma, che sta affrontando “una gravissima crisi migratoria”. Le sue parole, pronunciate durante un’intervista a RMC, avevano portato il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani a decidere di annullare il suo viaggio in Francia, dove avrebbe dovuto incontrare la collega Catherine Colonna.
Dopo aver definito il governo Meloni “un governo di estrema destra scelto dagli amici della signora Le Pen”, Darmanin è stato attaccato duramente dalla destra francese.
Le Figaro, nell’articolo di oggi, sintetizza anche l’obiettivo delle parole del ministro dell’Interno francese: “Attaccare Giorgia Meloni per mettere in difficoltà Le Pen”, “a rischio di irritare un vicino della Francia, il campo di Macron si serve della dirigente nazionalista dell’Italia come di un nuovo spauracchio anche Rassemblement National”.
Il quotidiano analizza anche i numeri dell’afflusso dei migranti alla frontiera Italia-Francia, in relazione alla strategia di Parigi di difendere i confini: “Sullo sfondo di una crisi diplomatica tra i due Paesi, sono arrivati dei rinforzi a Mentone per fa far fronte a un afflusso di clandestini sempre più forte”.
Dopo le parole di Stéphane Séjourné, i rapporti tra Francia e Italia sembrano destinati a diventare sempre più tesi. Il governo francese aveva fatto qualche timido passo indietro dopo le dichiarazioni di Darmanin. Adesso cosa succederà? Staremo a vedere.
