Arriva nelle sale italiane il prossimo 12 marzo, distribuito da The Walt Disney Company Italia, Cenerentola. Ovvero la pellicola action naturalmente ispirata al celebre cartoon degli anni Cinquanta, a sua volta basato sull’ancor più famosa favola pubblicata per la prima volta a Parigi nel 1697 in Histoires ou contes du temps passé. La regia è di Kenneth Branagh, il cast è di tutto rispetto: lo compongono infatti Cate Blanchett nei panni della matringna, Lily James (Cenerentola), Richard Madden (Il Principe), Helena Bonham-Carter (la Fatina), Holliday Grainger e Sophie McShera (le sorellastre Anastasia e Gnoveffa), Allison Shearmur, David Barron.
La sceneggiatura porta la firma di Chris Weitz, già autore di About a Boy – Un ragazzo e de La bussola d’oro. Weitz e il regista si sono misurati con una sfida di non poco conto: chiunque decida di girare un film su questi grandi classici, infatti, deve mettere in conto l’eventuale disapprovazione da parte sia del pubblico che della critica. Senza contare che il passaggio dalla favola e/o dall’animazione a un film vero e proprio non è mai facile. C’era poi un’altra questione delicata, ovvero la necessità di adeguare in qualche modo Cenerentola ai tempi moderni. Quali passi sono stati compiuti per uscirne vittoriosi? Un solido lavoro di scrittura, innanzi tutto. E poi l’ingaggio di attori indiscutibilmente validi, naturalmente la Blanchett in testa.
Ancora, si è scelto di dedicare somma cura sia alle scenografie che ai costumi: a tal proposito è stata arruolata la costumista Premio Oscare Sandy Powell. La quale, una volta in più, ha messo in campo un talento davvero notevole. Basti guardare l’abito creato per le scene del Gran Ballo, una corolla di seta e organza, più di dodici strati sovrapposti in diverse sfumature che vanno dal blu al lavanda. Roba da restare incantati…
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