Omicidio Luca Varani, tutto è iniziato con il chemsex, alcol droga e sesso

La mattina di sabato 5 marzo i carabinieri di Roma entrano nell’appartamento di un ragazzo romano Manuel Foffo, nella periferia est di Roma e trovano il corpo di Luca Varani con un coltello conficcato nel petto. Torturato e assassinato da due amici, Manuel Foffo e Marco Prato dopo un festino a base di alcol, droga e sesso.

Un omicidio ha sconvolto la capitale, quello di Luca Varani il ragazzo di ventitré anni torturato e assassinato da due suoi amici. A scioccare sono state non solo le modalità efferate del delitto, ma anche le dichiarazioni fatte dagli assassini: “Avevamo il desiderio di fare del male a una persona qualsiasi.” Queste sono state le parole di Foffo e Prato. Una violenza gratuita eseguita sotto l’effetto di alcol e stupefacenti, che porta alla luce il mondo nero delle notti della movida romana.

Tutto è nato come un gioco e da una pratica sessuale molto in voga tra i giovani etero e omosessuali, il chemsex (Leggi su Velvet Body i rischi del chemsex). Si tratta di assumere droghe come il mefedrone, cocaina, anfetamine e Alcover per riuscire a fare sesso per ore, anche per giorni senza mai fermarsi. Già da diversi anni esperti e associazioni omosessuali hanno lanciato l’allarme sulle conseguenze di questa pratica, vista come un problema sanitario. Chi pratica chemsex ha almeno cinque partner per ogni incontro e spesso non vengono usati i profilattici e di conseguenza il rischio di infezioni, Hiv e epatite è altissimo. Inoltre ci sono i disturbi psichici correlati all’uso delle sostanze stupefacenti, per questi motivi molte associazioni omosessuali si battono per cercare di arginare questa moda.

Una sessione di chemsex, questo è stata l’offerta fatta da Manuel Foffo e Marco Prato (Leggi su Velvet Gossip la relazione tra Prato e Flavia Vento) a Luca Varani, ma non si trattava solo di questo, ai due non bastava l’effetto delle droghe, dell’alcol e del sesso, sono andati oltre con lo scopo folle di sentire cosa si prova a uccidere una persona. “Lo abbiamo davvero torturato. Ricordo solo che la morte è sopravvenuta dopo molto tempo e Luca ha sofferto molto.” Questa è quanto è stato dichiarato da Manuel Foffo durante la sua confessione.

Foto Credits: Twitter

Impostazioni privacy