Duplice omicidio a luci rosse: la scomoda verità

Un uomo è stato fermato per il duplice omicidio di Luca Manici, alias Kelly, e Gabriela Altamirano; l’assassino potrebbe essere l’ex ragazzo.

La macchina della giustizia si è messa in moto: un uomo è stato fermato. C’è stata una svolta nelle indagini per il duplice omicidio avvenuto in un club a luci rosse alle porte di Parma il 27 dicembre. Le vittime, Gabriela Altamirano, una quarantacinquenne di nazionalità argentina, e una transessuale di Parma di quarantasette anni conosciuta come Kelly, sarebbero state uccise nel night club. L’uomo fermato sarebbe l’ex compagno della sudamericana, il quarantaduenne Samuele Turco. L’uomo è stato posto in stato di fermo nel reparto di Diagnosi e cura dell’ospedale Maggiore di Parma, dove era ricoverato in ospedale da alcuni giorni per aver ingerito del detersivo. Era stato lui a dare l’allarme dalla cascina di Parma dicendo di aver trovato i cadaveri di Gabriela e di Kelly. Entrambe le vittime erano state accoltellate.

La polizia aveva seguito da subito la pista del movente passionale, anche perché l’assassino aveva infierito in particolare sull’argentina con un coltello e poi strangolandola con un cappio. Kelly sarebbe stata assassinata per eliminare un testimone e forse per vendetta perché l’Altamirano frequentava il suo club anche dopo la separazione da Turco avvenuta qualche settimana prima.

Sul suo profilo Facebook l’uomo fermato aveva manifestato il suo malessere per la fine della storia d’amore con la sudamericana e il fatto che la donna frequentasse l’ambiente degli scambisti. Da quanto è emerso, in passato liti continue tra la coppia avevano spesso reso necessario l’intervento dei carabinieri. Anche gli interrogatori di parenti e amici delle vittime avrebbero “aiutato” la polizia a individuare Turco come il presunto responsabile dei delitti, che è stato prontamente fermato e, qualora fosse ritenuto colpevole, subirà un giusto processo.

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Photo Credits: Facebook

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