Omicidio di Ferrara, svelato il movente shock: i due baby killer erano amanti

Il settimanale Giallo svela il vero movente del Delitto di Ferrara: “I coniugi Vincelli osteggiavano la relazione omosessuale tra Riccardo e Manuel”.

Un giallo pieno di colpi di scena, quello di Ferrara: pare infatti, come rivelato dal settimanale che si occupa di cronaca nera, che il vero movente non sia quello ipotizzato fino ad ora. I fatti: due ragazzi, molto legati tra loro, hanno trucidato i coniugi Vincelli, genitori di uno dei due e hanno dichiarato di averlo fatto a causa del rapporto complicato che avevano. Il settimanale Giallo, invece, sostiene che fra i due ci fosse una relazione omosessuale, a lungo osteggiata dai genitori.

Secondo Giallo i coniugi Vincelli, notando le inclinazioni omosessuali del figlio, avrebbero provato a parlargli ma il figlio “infastidito” è arrivato al punto di progettare l’omicidio. Il colonnello dei carabinieri spiega che l’inchiesta è ancora aperta, scrive Libero: « I nostri sforzi sono concentrati adesso nella ricostruzione degli spostamenti dei due indagati prima e dopo l’omicidio. Sarà portata avanti un’attività tecnica che riguarda un sopralluogo nella villetta e nel garage dove viveva il figlio della coppia uccisa. Non solo, per mezzo di un drone, saranno catturate immagini per accertamenti di natura cartografica. Indagheremo anche per ricostruire ogni dettaglio della vita dei due ragazzi, al fine di approfondire i motivi reali che li hanno spinti a commettere un omicidio così efferato. Al momento possiamo escludere che ci siano altre persone coinvolte».

Sarebbe, dunque, un movente passionale quello che avrebbe spinto i due killer che, tuttavia, non hanno ancora confermato il loro amore. I parenti di uno dei due killer si dicono molto addolorati per quanto accaduto, ma che resteranno sempre accanto al loro bambino, che dicono essere vittima delle circostanze e dalla dipendenza psicologica dal suo amico, che ora si rivela essere probabilmente l’amante.

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Photo Credits: Facebook

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