Massacrato a sprangate nell’ex fabbrica dismessa

Giallo nel Trevigiano. Un giovane di 33 anni, Andrea Dorcich, colpito con violenza alla testa, è stato ritrovato sfigurato e abbandonato senza documenti in mezzo a sacchi di spazzatura a Silea

Massacrato con violenti colpi alla testa. Inferti con una spranga, o forse con un bastone. Così è stato ucciso, secondo le prime informazioni, un giovane torinese di 33 anni, Andrea Dorcich. Il suo cadavere è stato rinvenuto domenica 29 gennaio, all’interno di un capannone dismesso di Silea, nel Trevigiano. Si tratta dell’ex fabbrica dismessa della Silos Pagnan, edificio abbandonato che si trova poco distante dall’Alzaia del Sile. Dorcich era residente nella zona, conosciuto da molte persone. Il suo brutale, efferato, assassinio ha scioccato la comunità trevigiana. Ma non è stato semplice risalire all’identità del corpo ritrovato senza vita. C’è voluta tutta la giornata di domenica per identificare il cadavere.

Non c’erano documenti e l’uomo, poi definitivamente riconosciuto in Andrea Dorcich, era completamente sfigurato e abbandonato in mezzo a sacchi di spazzatura. La macabra scoperta del corpo massacrato è stata fatta da un uomo. Un passante che casualmente si trovava nei pressi dell’area abbandonata dell’ex fabbrica. A notare la sagoma di Dorcich, infatti, sarebbe stato un automobilista che, alle 3 del mattino di domenica 29 gennaio, era intento a manovrare la propria auto parcheggiata a pochi passi dal luogo del ritrovamento del cadavere. L’uomo si è incuriosito, è andato a vedere di cosa si trattasse poiché aveva notato qualcosa di strano, e ha potuto verificare lo scempio.

Sotto shock per la scoperta del cadavere deturpato, l’automobilista non ha esitato a chiamare i carabinieri, che sono intervenuti immediatamente sul posto. Adesso i militari indagano sulla vicenda, che presenta tutti i contorni di un omicidio molto violento. A causa della rigidità della temperatura esterna, scrive il Gazzettino.it, non è comunque possibile ipotizzare una data attendibile del decesso del 33enne torinese. Si attende perciò l’autopsia, che potrà aiutare gli investigatori a chiarire le cause della morte brutale di Andrea Dorcich. L’attesa durerà poco: l’autopsia è prevista per martedì 31 gennaio.

Massacrato a sprangate nell'ex fabbrica dismessa

Photo credits: Twitter

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