Giallo a Gallipoli, in Puglia: i carabinieri hanno trovato un uomo morto da mesi in un fusto verde per combustibili, dopo una segnalazione anonima
Orrore alla periferia di Gallipoli, in provincia di Lecce, dove il cadavere di un uomo è stato trovato in un fusto per combustibili. La scoperta è avvenuta nella tarda serata del 30 gennaio, come scrive Repubblica.it, dopo una telefonata anonima alla sala operativa dei carabinieri. Nella segnalazione veniva indicata la zona di via Gandhi, nei pressi del cimitero e di un supermercato, alle spalle dello stadio. I militari si sono immediatamente messi sulle tracce di quanto era stato loro riferito per verificare se il racconto dell’anonimo corrispondesse al vero.
E proprio nella zona indicata dalla persona che aveva telefonato al 112 gli investigatori hanno effettivamente individuato un bidone verde, di quelli che di solito vengono utilizzati per il trasporto di olio o di carburanti, ricoperto da rami secchi e sigillato da pietre e cemento. Impossibile però aprirlo. Anche solo spostarlo. Per effettuare il loro intervento i militari hanno dovuto chiamare i pompieri. Il fusto è stato poi aperto dai vigili del fuoco, oltreché dagli stessi carabinieri della sezione rilievi del reparto operativo.
All’interno è stato trovato il cadavere di un uomo in evidente stato di decomposizione. Si tratta di un individuo di corporatura magra e altezza media. Sul posto è intervenuto il sostituto procuratore della Dda Alessio Coccioli, che ha presenziato al primo esame esterno del corpo, effettuato dal medico legale, e poi ha disposto il trasferimento della salma nella camera mortuaria dell’ospedale Fazzi di Lecce. Lì sarà effettuata l’autopsia, finalizzata a chiarire le cause del decesso e a datarlo nella maniera più precisa possibile. Stando alla prima ricostruzione, la morte risalirebbe ad alcuni mesi fa. Il cadavere potrebbe appartenere a un cittadino straniero, di cui la famiglia aveva denunciato la scomparsa da Gallipoli la scorsa estate. Non si esclude però nessun’altra ipotesi.
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