Delitto Rosboch: il processo agli assassini della professoressa di Castellamonte

Il 10 febbraio ha avuto inizio il processo per l’omicidio di Gloria Rosboch, l’insegnante di Castellamonte truffata ed uccisa.

Quattro imputati, un’unica terribile storia: Gabriele De Filippi, il 23enne ex allievo della professoressa che l’ha sedotta e poi spinta a consegnargli tutti i supi risparmi, 187mila euro, l’uomo che le ha spezzato la vita; il suo amico ed ex amante Roberto Obert, 55enne di Forno Canavese; la signora Caterina Abbatista, madre di Gabriele, riconosciuta come la mente del progetto ed Efisia Rossignoli, amica quarantenne di Gabriele, indagata soltanto per la truffa e non omicidio. Ci sono state due richieste di rito abbreviato, anche se con modalità diverse, da parte dei legali dei due assassini, Roberto e Gabriele, una richiesta di patteggiamento, mentre la madre di De Filippi seguirà il rito ordinario.

“Mi dispiace, non posso riavvolgere il nastro. Sono dispiaciuto di aver trascinato così tante persone in questa vicenda, mia madre e il mio fratellino. Ora devo ricominciare da capo: lo devo a voi e anche a me stesso”, ha detto Gabriele in aula ma i parenti della vittima replicano: “Non possiamo perdonare”. I genitori di Gloria, Marina Mores e Ettore, hanno preso parte all’udienza: il padre ha pianto per tutto il tempo. “Voglio guardarlo in faccia” ha detto all’inizio. “Quello che hanno fatto è troppo grave. Mi auguro che la madre soffra almeno la metà di quello che soffro io” ha detto la signora Marisa, assistita dall’avvocato Stefano Caniglia.

Gloria era stata uccisa perché aveva denunciato il suo ex allievo Gabriele, che l’aveva fatta innamorare per circuirla e portarle via tutti i suoi risparmi, una fine dolorosa e insensata. Il 19 febbraio dello scorso anno l’insegnante era stata ritrovata cadavere in una vasca di scolo nei boschi della zona di Ivrea. Gabriele e il suo amico Obert l’avevano uccisa, spogliata e gettata nell’acqua chiudendola in una botola perché non venisse trovata.

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Photo Credits: Facebook

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