Il padre muore ma la famiglia non gli fa il funerale: la motivazione shock

Leslie Ray Charping, un uomo di 75 anni, è morto lo scorso 30 Gennaio per colpa del cancro, ma i suoi famigliari hanno deciso di non fargli il funerale. 

Sembra che la morte di Leslie Ray Charping più che un dolore, sia stato un sollievo per la sua famiglia. Il messaggio da loro lasciato è stato talmente forte e feroce da sbalordire gli Stati Uniti e incuriosire il web: invece di essere addolorati per la sua scomparsa e per la terribile malattia, il cancro, che lo aveva colpito hanno infatti preferito la sincerità e descriverlo come un uomo che aveva fatto solo cose brutte nella vita.

“Leslie lascia su questa terra, due figli che adesso si sentono sollevati e un innumerevole stuolo di vittime, tra cui un’ex moglie, parenti, amici, vicini di casa, medici, infermieri e perfetti sconosciuti che hanno avuto la sfortuna di imbattersi in lui. La sua morte è arrivata circa 29 anni dopo il previsto e ha vissuto molto più a lungo di quanto meritasse. In giovane età, Leslie è diventato rapidamente un esempio di cattivo genitore al quale si aggiungeva la sua malattia mentale e l’attitudine al bere, alla droga, alle donne e in generale al suo essere offensivo.”

Inoltre come in tutti i necrologi anche in questo caso sono stati elencati gli hobby del defunto anche se in maniera piuttosto ironica: “Oltre ad abusare dei membri della sua famiglia e accelerare i viaggi verso il cielo dei suoi animali domestici, aveva una passione per la pesca in cui era meno bravo che nei due punti precedenti. Leslie era sorprendentemente intelligente, ma non aveva alcun tipo di ambizione. Riusciva solo a essere avventato, dilapidando i risparmi della sua famiglia e cercando modi per diventare ricco rapidamente.” Infine si è annunciato che per l’uomo non ci sarebbe stato alcun funerale: “La vita di Leslie non ha avuto alcuno scopo, non ha contribuito alla società e alla comunità.”

Il padre muore ma la famiglia non gli fa il funerale: la motivazione shock

 

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